Dopo l’ascesa di TikTok, Instagram non ha perso tempo a escogitare un formato per confrontarsi con i video di breve durata tanto in voga sulla piattaforma di ByteDance. Da allora, la competizione tra i due grandi social non ha fatto che inasprirsi e la loro battaglia ha creato non poche domande nella mente dei marketers e dei creators: “Quale piattaforma scegliere? Instagram o TikTok?”.
Al di là delle preferenze e degli obiettivi da raggiungere con la realizzazione dei contenuti, sarebbe utile a questo punto cercare di capire su quale dei due social vale la pena puntare.
Infatti, grazie allo studio realizzato da SocialInsider, possiamo avere una stima di quale fra le due piattaforme è più performante (almeno per ora)!
Reel VS TikTok: l’engagement rate
In generale, possiamo dire che TikTok registra un tasso di interazione ben sei volte maggiore rispetto a quello dei Reel.
Questo significa che con un contenuto su TikTok i marketers potrebbero avere un ROI più elevato.
Tuttavia, non c’è da escludere la grande potenza che ha ancora Instagram. Effettivamente, nonostante l’engagement rate sia sicuramente migliore su TikTok, è anche vero che su quest’ultima piattaforma è molto più difficile ottenere e mantenere l’attenzione del pubblico.
In più, anche sotto il punto di vista dell’audience, possiamo affermare che TikTok coinvolge quasi interamente la GenZ che, comunque, continua a popolare molto anche Instagram, social che rimane ampiamente utilizzato anche dalle altre fasce d’età.
Un altro parametro da tenere a mente quando si cerca di capire su quale dei due social investire è il ruolo che gioca l’algoritmo. Infatti, anche se i contenuti reel e TikTok possono sembrare molto simili, la loro logica di diffusione continua a rimanere abbastanza diversa.
Effettivamente, l’algoritmo di Instagram si basa ancora molto sul “giudizio” dei follower. Esso, come sappiamo, “spinge” un contenuto in base a livello di interazione prima dei follower e poi delle persone che ancora non seguono la pagina. L’interazione, a questo punto genera un effetto a catena: più persone interagiscono, più il video acquisisce viralità.
L’algoritmo di TikTok, invece, fa molto più riferimento alle visualizzazioni e alla percentuale di completamento di un video. Più tempo il video viene guardato o riguardato, più la sua viralità aumenta.
A questo punto: Instagram o TikTok?
Beh, come al solito dipende dall’obiettivo. Se, però si vuole investire su entrambi (che in alcuni casi è la scelta migliore) è bene riflettere sul fatto che la creazione dei contenuti deve essere distinta fra l’uno e l’altro canale.
Instagram o TikTok: l’engagement secondo i commenti
Un primo parametro per valutare il tasso di coinvolgimento di un contenuto è sicuramente il like. Tuttavia, quest’ultimo è così facile da lasciare che è diventato quasi un automatismo.
La vera conquista è, infatti, quando un contenuto viene commentato. Il commento è molto meno immediato, deve essere ragionato e chi lo scrive deve essere davvero interessato all’argomento e a come questo è stato esposto all’interno del contenuto.
Anche in questo caso, TikTok batte i Reel. Infatti, la piattaforma di ByteDance ha una percentuale di commenti che supera quasi del doppio quella di Instagram.
La concorrenza sulle piattaforme
TikTok, rispetto a Instagram, è un social relativamente nuovo. Per questo motivo non ci stupisce che la quantità di contenuti pubblicati sulla prima piattaforma sia quasi il doppio rispetto a quelli diffusi sulla seconda.
La piattaforma di ByteDance, insomma, per alcuni è un mondo ancora tutto da scoprire, soprattutto se parliamo di strategie di marketing e comunicazione. Quest’aspetto comporta un’ulteriore crescita di curiosità nei suoi confronti e tutto ciò determina la supremazia, anche in questo caso, sul suo concorrente più spietato.
Nonostante questa sia una vittoria per TikTok, non è detto che questo risulti un vantaggio anche per marketers e creators. Infatti, sul web, sui social ma, più in generale ovunque, la concorrenza è davvero tanta ed è sempre più difficile emergere all’interno di un panorama così caotico.
In base a ciò, probabilmente su Instagram potrebbe essere più semplice emergere e farsi notare, nonché stabilire una relazione più forte e duratura con la propria community.
Instagram o TikTok: ulteriori differenze
In base al funzionamento dei loro algoritmi possiamo inoltre affermare che i Reel di Instagram permettono di far raggiungere un tasso di visualizzazione più elevato anche agli account più piccoli.
Questo perché come abbiamo detto, la viralità di un contenuto e di una pagina, su Instagram, è stabilito in gran parte a seconda dell’apprezzamento dei follower. Al contrario, l’algoritmo di TikTok avvantaggia gli account e i video che godono già di un tasso di visualizzazione abbastanza alto.
Ovviamente, al di là di tutti gli studi svolti, è normale che ogni creator e brand dovrebbe sperimentare entrambe le piattaforme e capire quale fra le due potrebbe rivelarsi più utile al raggiungimento del proprio obiettivo.
Inoltre, è giusto precisare che, con ogni probabilità, entrambe potrebbero essere alimentate di pari passo e potrebbero essere utili per raggiungere risultati e pubblici diversi.
In quest’ultimo caso, chiaramente, l’ideale sarebbe prevedere dei contenuti differenziati, come dicevamo prima.
Per avere qualche idea di contenuto per l’una e l’altra piattaforma, potete consultare gli articoli dei trend di Instagram e TikTok per il 2023.