Lo spazio negativo nel graphic design: che cos’è e perché è importante usarlo

Nov 28, 2025 | Blog, Design Tips

Scritto da:

Redazione

Nel graphic design ogni elemento ha una sua importanza: colori, font, immagini, layout, tutto contribuisce a rendere una grafica piacevole, accattivante ed efficace. Ma un elemento che viene spesso sottovalutato nonostante la sua importanza è lo spazio negativo.

Lo spazio negativo non è mero “spazio vuoto”, bensì è un vero e proprio strumento di comunicazione visiva capace di dare equilibrio e guidare lo sguardo dell’osservatore per trasmettergli un messaggio, e saperlo sfruttare può trasformare un progetto da banale a sofisticato.

Vediamo cos’è nello specifico lo spazio negativo e perché è importante saperlo usare nei progetti di graphic design.

Che cos’è lo spazio negativo

Spesso detto anche spazio bianco o spazio vuoto, lo spazio negativo è quella parte di un’immagine o di un layout in cui non è presente alcun elemento come testo, immagini, icone o forme. Ma lo spazio negativo non è semplicemente “vuoto” o “nullo”, ma è un’area che circonda e separa gli elementi principali, contribuendo a definire la struttura del progetto e a dargli respiro.

Esistono due tipologie di spazio negativo. Il primo, quello passivo, è semplicemente lo spazio vuoto neutro che non ha un ruolo comunicativo. Il secondo è al contrario lo spazio negativo attivo, cioè quello usato in modo intenzionale per creare forme secondarie per enfatizzare o per generare un effetto visivo sorprendente.

Quest’ultimo è particolarmente usato nei loghi, ad esempio nel caso di FedEx tra la lettera “E” e la “x” lo spazio negativo attivo crea in modo quasi subliminale una freccia rivolta verso destra per comunicare velocità, movimento, precisione.

Perché è importante usarlo nel graphic design

Quando si creano grafiche lo spazio negativo è fondamentale perché regola la leggibilità e l’equilibrio di un progetto. Un layout estremamente affollato rischia di risultare caotico e confuso, ma se si inserisce dello spazio “vuoto” si dà subito respiro alla grafica e aiuta a spostare lo sguardo dell’osservatore in modo naturale, guidandolo verso gli elementi chiave.

Oltre che nelle brochure e nei loghi, lo spazio negativo è importantissimo nei siti web e nelle grafiche per social media. Qui, infatti, l’attenzione dell’utente è brevissima, e lo spazio negativo contribuisce a trasmettere il messaggio in modo immediato ed efficace.

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