Oggi è il terzo lunedì dell’anno. Niente di interessante se non fosse che dal 2004 questo giorno viene identificato come il più triste dell’anno. Proprio perché non tutti gli altri lunedì dell’anno siano un vero e proprio spasso: perché oggi è il Blue Monday? Ed è davvero il giorno più triste tra i 365?
L’origine del Blue Monday
Prima di tutto uno spoiler: il Blue Monday non è il giorno più triste dell’anno.
Il perché? È l’ennesima “markettata” inventata per cecare di aumentare le vendite.
Infatti, il termine “Blue Monday” è stato coniato nel 2004 dallo psicologo Cliff Arnall dopo essere stato contattato dall’azienda Sky Travel. In quel periodo, la compagnia britannica stava attraversando un forte periodo di crisi e chiese perciò ad Arnall di trovare una formula per determinare il giorno più deprimente dell’anno.
Lo psicologo soddisfò le richieste della società analizzando tale giorno attraverso la combinazione di diverse variabili
- basse temperature;
- disponibilità economica limitata (data dalle spese affrontate durante il periodo natalizio e quello dei saldi);
- aumento di peso (conseguenza naturale del periodo festivo appena trascorso);
- calo delle energie;
- distanza di tempo che separa dalle prossime vacanze, quelle di Pasqua.
Da allora il terzo lunedì dell’anno è diventato il fulcro delle campagne pubblicitarie della Sky Travel. Il messaggio che la compagnia cercava di trasmettere durante questa giornata era quello di prenotare una vacanza per alleviare “le sofferenze” relative ad essa.
Perché questo non è il giorno più triste dell’anno
Nonostante si sia ampiamente diffusa questa leggenda, in realtà le considerazioni di Arnall sono state del tutto smentite dalla comunità scientifica.
Il fatto che in questo periodo dell’anno ci sia un abbassamento dell’umore è probabile. Ma come dice Craig Jackson questa è una risposta naturale alla fine dei festeggiamenti che hanno caratterizzato il periodo natalizio.
Per quanto riguarda il terzo lunedì dell’anno, non ci sono prove concrete che riescano a catalogarlo davvero come il giorno più triste rispetto agli altri.
Essere coscienti di questo fattore è molto importante, in quanto sembra che questa credenza sia largamente diffusa e si dà il caso che possa arrivare a essere anche una minaccia per il benessere mentale e, in alcuni casi, anche fisico di molti.
Come utilizzare il Blue Monday per la tua strategia di marketing
Il Blue Monday si inserisce perfettamente nello stesso filone del Black Friday e del Cyber Monday e, anche se cade in un periodo dell’anno dominato dai saldi invernali, in generale gli utenti cercano durante questo giorno ulteriori sconti e promozioni.
Tuttavia, oltre al classico sconto o al posto di quest’ultimo, si potrebbe optare per altre soluzioni:
- un post umoristico sui social: soprattutto durante il Blue Monday, un post simpatico e ironico potrebbe attirare l’attenzione degli utenti e aiutarti a generare traffico sulla tua pagina e sul sito. Per avere delle idee si potrebbe chiedere ai propri follower, qualche giorno prima, quali sono le loro idee per superare al meglio questa triste giornata e adattare le risposte più simpatiche a un contenuto che potrebbe essere vincente;
- non dimenticare di utilizzare il colore blu nei tuoi contenuti;
- realizza un video simpatico sui giusti modi per affrontare il Blue Monday, inserendo anche un motivo valido per consolarsi con il tuo prodotto;
- prevedi dei regali e/o dei motivi per rallegrare la giornata dei tuoi clienti: un ulteriore sconto sui tuoi prodotti potrebbe essere un buon modo per far tornare il sorriso ai tuoi follower!
- punta l’attenzione su altri giorni: è chiaro che non sarai l’unico a fare una campagna o un post per il Blue Monday. Se hai paura di non riuscire a emergere fra tutto il caos e i post simili di questa giornata, concentra la tua comunicazione su altri giorni, come su quello successivo, ricordando che domani sarà un giorno migliore o sulla tua campagna per il giorno di San Valentino.