Threads, lancio esplosivo nel mondo (ma non in Europa)

Lug 7, 2023 | Blog, Social Trends

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Margherita Ferrera

Web editor & Seo Copywriter

È una settimana intensa e piena di novità per Meta. Il colosso tech ha dominato le notizie della settimana con l’arrivo del suo nuovo social, Threads, che promette di fare concorrenza spietata a Twitter. Come funziona? E perché non è disponibile in Europa?

Threads, il rivale di Twitter targato Meta

Quello di Threads è stato un debutto esplosivo. Approdato il 6 luglio su iOS e Android in 100 Paesi del mondo, l’app ha accumulato oltre 30 milioni di iscritti in sole 24 ore.

In cantiere da anni, Threads è un’app di microblogging estremamente simile a Twitter. Agli utenti si presenta come uno “spazio per aggiornamenti in tempo reale e conversazioni pubbliche” a cui si accede tramite le credenziali di Instagram.

Gli utenti potranno postare messaggi fino a 500 caratteri e si possono includere link, foto e video della durata massimo di 5 minuti. Come Twitter, su Threads si può ripostare o citare un post, si possono limitare le interazioni con i post, le loro risposte, bloccare e segnalare altri utenti. E in più si possono ricondividere facilmente i post di Threads come Storie su Instagram.

Le minacce di azioni legali di Musk

Le caratteristiche così simili a Twitter non sono certo passate inosservate a Elon Musk che, tramite il suo avvocato, ha minacciato un’azione legale a tutti gli effetti nei confronti della società di Zuckerberg. Meta è accusata di “bracconaggio” di ex dipendenti e di appropriazione illegale di segreti commerciali e proprietà intellettuale.  

“Twitter intende far valere rigorosamente i suoi diritti di proprietà intellettuale e chiede che Meta prenda provvedimenti immediati per smettere di utilizzare i segreti commerciali di Twitter o altre informazioni altamente riservate”, ha scritto l’avvocato di Musk Alex Spiro.

Perché Threads non è in Europa

Al momento Threads non è disponibile in Europa. Già qualche tempo fa, infatti, la Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) aveva impedito lo sbarco dell’app in Irlanda così come nell’Unione Europea per via della gestione dei dati poco chiara.

L’account di Threads, infatti, è collegato a quello di Instagram. Nel momento in cui si apre l’account su Threads, la piattaforma importa una mole enorme di dati da Instagram come informazioni finanziarie, cronologia di navigazione, posizione, contatti e informazioni sensibili.

Perciò Meta, consapevole delle regole della GDPR molto più rigide rispetto a quelle americane, ha deciso di non lanciare l’app sul vecchio continente. Con ogni probabilità l’azienda sta già lavorando a una soluzione che le permetta di operare anche in Europa rispettando tutte le leggi.

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