Cyber security: truffe per la raccolta fondi per l’Ucraina

Apr 4, 2022 | Digital Marketing News

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Monica Altomare

Web editor

L’attenzione sul web non è mai abbastanza, perché il rischio di ricorrere una truffa è davvero alto. Le minacce alla Cyber Security sono riconosciute come uno degli atti più gravi in termini di impatto sul business.
Un ultimo e triste trend riguarda infatti, le truffe per la raccolta fondi destinata al popolo ucraino. È quanto emerge dalla nota divulgata da Check Point Research, divisione dell’agenzia di sicurezza informatica Check Point Software Technologies. Questo report sottolinea l’incremento delle truffe online che hanno come oggetto la richiesta di donazioni per l’Ucraina. Un trend che è diretta conseguenza dell’ascesa, già dallo scoppio della guerra, nell’utilizzo delle criptovalute a sostegno della resistenza di Kiev e dei rifugiati.

Perché è difficile riconoscere le truffe per la raccolta fondi

Le truffe per la raccolta fondi per l’Ucraina è difficile da rintracciare in quanto le somme e i destinatari che ne dovrebbero beneficiare sono protetti dalla complessa rete delle criptovalute e bitcoin. Nel report di CPR si citano alcuni esempi di messaggi a fini fraudolenti scovati sul web: richieste di aiuto accompagnate da immagini e foto a loro volte riprese senza il consenso dai social network.

Purtroppo la difficoltà nel riconoscere un vero annuncio da una truffa online è che spesso i criminali mischiano siti illegittimi con quelli reali. Questi annunci utilizzano finti nomi e storie personali inventate per convincere le persone a donare.

Spiega Lotem Finkelstein, Head of Threat Intelligence di Check Point Software: “L’attività informatica si sta ampliando intorno al conflitto Russia/Ucraina in corso e “vogliamo mettere in guardia, da mail malevoli tutte le persone che cercano di inviare donazioni all’Ucraina. Controllate sempre l’indirizzo e-mail del mittente, verificate se è autentico e se ci sono errori di ortografia nel corpo del testo. Continueremo a monitorare su tutti i fronti questa attività informatica riguardante la guerra in corso.”

Il consiglio degli esperti è quello di fare affidamento a portali riconosciuti per l’invio di offerte, come quelli di enti pubblici e organizzazioni globali. Non fidatevi di tutto ciò che è presente sulla rete, perché i mal intenzionati si approfittano delle debolezze della gente per mettere in atto le loro frodi.

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