Google contro lo spionaggio: rileva e denuncia un software spia italiano

Giu 27, 2022 | Digital Marketing News

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Monica Altomare

Web editor

Nulla sfugge a Big G. Google è sempre attento a monitorare i devices che utilizzano i suoi servizi. E così, ha rilevato e denunciato un software di una azienda italiana specializzata nella sorveglianza delle comunicazioni che serviva a piratare smartphone e spiarne gli utilizzatori in Italia e in Kazakhstan.

Sembrerebbe dunque che Italia ci sarebbe una fiorente industria di spionaggio informatico. Google ha commentato così la notizia:

“Queste società facilitano la proliferazione di strumenti di pirateria pericolosi e armano governi che altrimenti non sarebbero capaci di sviluppare queste competenze”.

Lo spionaggio da parte di questo software italiano consisterebbe nell’invio di un link ai fruitori di smartphone sia Android che iOS. Questo link sarebbe dannoso e andrebbe ad hackerare il contenuto del dispositivo riuscendone a reperire tutti i dati. Secondo Google, il software in questione è quello di Rcs Lab. Quest’ultima un’impresa italiana che “fornisce soluzioni tecnologiche di punta a servizi di sicurezza per la sorveglianza delle comunicazioni“.

La risposta dell’azienda incriminata

La società informatica milanese Rcs Lab ha risposto alle accuse di Google dichiarando che loro si occupano della produzione di “software per intercettazioni, servizi di intelligence e data analysis ma lo fa per “prevenire o reprimere reati gravi quali terrorismo, traffico di droga, associazione mafiosa, pedopornografia, corruzione”.

RCS Lab “esporta i suoi prodotti all’estero nel rispetto delle normative nazionali ed europee. Ogni attività commerciale e di vendita è realizzata esclusivamente a seguito di autorizzazione formale all’esportazione da parte delle autorità nazionali. I prodotti forniti ai clienti vengono installati presso le loro strutture e al personale di RCS Lab non è consentito in alcun caso svolgere attività operativa a supporto del cliente ne aver accesso ai dati trattati”, chiarisce l’azienda ricordando che il.gruppo Cy4gate aderisce all’UN Global Compact e, pertanto, condanna ogni forma di violazione dei diritti umani. “I prodotti di RCS Lab vengono forniti con una chiara, specifica ed esclusiva finalità: supportare gli enti preposti nella prevenzione e repressione di crimini efferati” conclude la nota e Cy4Gate si dice “orgoglioso di offrire le proprie tecnologie a servizio delle Forze dell’Ordine nell’assoluto rispetto delle normative vigenti, con grande etica e professionalità”.

Intanto che si chiarisca il tutto, il procuratore Giovanni Melillo ha disposto “la sospensione, con effetto immediato, e fino a nuova disposizione, dell’affidamento alla società Rcs Spa di nuovi incarichi di fornitura di prestazioni funzionali per lo svolgimento di attività di intercettazione telematica passiva ed attiva” così ha comunicato il quotidiano La Verità.

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