State of Marketing, ecco le sfide che i marketer dovranno affrontare nel 2023

Feb 27, 2023 | Blog, Digital Marketing News

Scritto da:

Avatar photo

Margherita Ferrera

Web editor & Seo Copywriter

Budget più bassi, tool e tecnologie da migliorare e privacy. Questi sono i dati principali emersi dall’ottava edizione del report State of Marketing 2023, la ricerca annuale di Salesforce basata su un campione di più di seimila professionisti del settore del marketing a livello globale, di cui 250 italiani.

Le priorità per i marketer

Le priorità per i marketer hanno principalmente a che fare con gli strumenti e le tecnologie, dall’adozione di strumenti più sofisticati al loro miglioramento. Una priorità particolarmente sentita in Italia, dove i sistemi tecnologici e tool sono obsoleti o inefficaci.

Avere a disposizione dei tool e delle tecnologie all’avanguardia permette anche di stare al passo con le richieste dei clienti e dei consumatori. In questo senso, diventa necessario sperimentare con nuove strategie e tattiche di marketing e, secondo il report, questa necessità arriva dall’alto. Il 91% dei Chief Marketing Officer intervistati, infatti, dichiarano che devono continuamente aggiornarsi ed innovarsi per restare competitivi sul mercato.

Altra componente centrale è la privacy, argomento sempre più sentito e discusso. Le nuove regolamentazioni stanno modificando profondamente il panorama, rendendolo ancora più complesso di prima e richiedendo maggiore trasparenza sull’utilizzo dei dati.

La stragrande maggioranza (81%) si affida ancora alla raccolta dei dati di terze parti, ma allo stesso tempo il 58% sta già elaborando una strategia per raccoglierli direttamente dai clienti. E chi non lo sta facendo dovrà iniziare a farlo molto presto: a partire dal 2024 inizierà l’eliminazione graduale dei cookie di terze parti.

Le sfide

Una delle sfide principali che i marketer di tutto il mondo si trovano ad affrontare è il budget sempre più ristretto. Con l’inflazione alle stelle e il periodo di crisi economica, sempre più aziende mettono a disposizione budget più bassi, costringendo i marketer ad investirli in modo più strategico.

La pubblicità ancora oggi è l’ambito in cui si investe di più al fine di aumentare la brand awareness, compito sempre più difficile visto che i consumatori hanno più possibilità di scelta che mai.

Parte del budget poi è investito nelle risorse umane, sia per attrarle che per tenerle strette: il 71% degli intervistati ha dichiarato che è più difficile trattenere i dipendenti rispetto a un anno fa.

La situazione italiana

In un’intervista a Ninja Academy, Andrea Buffoni, Regional Vice President di Salesforce Marketing Cloud ha riassunto così lo stato dell’arte in Italia: “La cosa che emerge maggiormente è un tasso di maturità leggermente inferiore in Italia, rispetto ai rispondenti globali, sull’adozione di tool che possano semplificare la vita dei marketer. Se nei rispondenti globali troviamo al primo posto nelle priorità quella di utilizzare in maniera più efficiente i tool sui quali si è investito, in Italia l’esigenza è ancora quella di adottare questi tool. Anche per quanto riguarda le sfide, quella principale in Italia è sostituire i tool obsoleti con altri in grado di ottimizzare le operazioni”.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo

In collaborazione con