Ieri notte si è tenuto l’evento più atteso dell’anno per gli amanti dello sport e delle pubblicità: il Super Bowl. La finale del campionato della National Football League ogni anno negli Stati Uniti attrae quasi 100 milioni di telespettatori, senza contare chi la segue al di fuori dei confini nazionali.
Questo pubblico immenso significa per le aziende che se lo possono permettere milioni di potenziali consumatori, così ogni anno scatta la gara alla migliore pubblicità. Vediamo quali sono gli spot imperdibili di quest’anno!
PopCorners, Breaking Good
Cosa succede se uniamo una serie di culto come Breaking Bad e un concept creativo? La risposta è Breaking Good, pubblicità per uno snack sano. Aaron Paul e Bryan Cranston ritornano a vestire i panni di Jesse Pinkman e Walter White (purtroppo per solo un minuto), intenti a vendere non l’MDMA, bensì dei pop-corn ad un’entusiasta Tuco Salamanca.
Pepsi, Great Acting or Great Taste?
Il principale competitor della Coca Cola non si è accontentato di fare una sola pubblicità. Nei due spot i protagonisti sono due giganti della comicità americana, Steve Martin e Ben Stiller. I due attori ci invitano a non credere ciecamente alla pubblicità, ma di provare il prodotto (in questo caso la Pepsi senza zuccheri) e giudicarlo per noi stessi. Una call to action non banale che non si vedeva da un po’.
Dunkin’ Donuts, Drive Thru
Possiamo dire ormai che Ben Affleck è un meme vivente. E proprio su questa sua fama e la sua passione per le ciambelle e i caffè, nasce la brillante idea di questo spot. A servire i clienti al drive through c’è proprio lui, Ben in carne ed ossa, pronto a prendere gli ordini dei clienti e… di sua moglie.
Pringles, Best of Us
Quanto può la pubblicità influenzare il pubblico? A quanto pare molto: l’anno scorso a seguito dello spot della Pringles Stuck In il 43% dei consumatori ha provato ad inserire un braccio nel tubo delle patatine. Pringles quindi ha deciso di continuare su questo filone estremamente vincente. Il rischio di rifare la stessa pubblicità per due anni di fila c’era, ma per fortuna l’hanno scampata, dando nuovo brio e creando uno spot divertente e d’effetto.