La Digital School ha avuto il piacere di accogliere fra i suoi studenti l’atleta Giuditta Lualdi: pallavolista di Serie A che è riuscita a conciliare la sua carriera lavorativa a tempo pieno con la sua necessità di portare avanti un percorso di studi.
Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Giuditta: speriamo che la sua determinazione e il suo entusiasmo possa aiutare chiunque a raggiungere i propri sogni oltre ogni difficoltà.
Giuditta, parlaci un po’ di te: com’è nata la tua passione per la pallavolo?
“Sono Giuditta Lualdi, una giocatrice di pallavolo di Serie A della UYBA Volley di Busto Arsizio.
La mia passione per la pallavolo è nata un sacco di anni fa, quando in realtà ancora non la praticavo e quando soprattutto praticavo altri sport.
Da piccola ho iniziato con il nuoto e successivamente mi sono avvicinata alla scherma perché prediligevo gli sport singoli, in cui tutto dipendesse da me, in cui vittoria e sconfitta fossero solo dipendenti dal mio lavoro.
Poi ho scoperto la pallavolo a livello pratico: mio papà è un allenatore, mia mamma è un’ex giocatrice, mio fratello è un’ex giocatore e ora è un’allenatore e anche l’altro mio fratello gioca. Quindi io ero destinata ad avvicinarmi a questo mondo e l’ho fatto con calma, con i miei tempi.
Ho iniziato a 16 anni compiuti, però la cosa più bella è stata proprio che quando mi sono avvicinata a questo sport è stata una decisione completamente mia: mi sentivo pronta a intraprendere questo percorso.
Un’altra cosa bella è stato il supporto della mia famiglia e dei miei amici che, nel momento in cui ho deciso di iniziare, è stato totale. Soprattutto perché dovevo recuperare molto del tempo che avevo perso nella prima parte di carriera, in cui si fa tanta tecnica nel settore giovanile. Io, facendo altri sport, quella parte l’ho saltata.
A 16 anni mi sono trasferita, quindi, per andare in Piemonte per andare in una società che lavorava tanto con i giovani. La mole di lavoro era altissima: si andava a recuperare tutto il tempo che avevo perso.
Anche in questo caso, la mia famiglia mi ha aiutato nell’ “uscire di casa” e nel diventare autonomia sin da molto piccola!“.
Perché hai sentito la necessità di intraprendere un percorso di studi?
“Essendomi trasferita in quarta superiore, ho concluso le scuole superiori in un’altra città e questo mi ha spinto a mettermi sempre in gioco rispetto allo studio. Infatti, nonostante per me la pallavolo sia un lavoro e un impegno completo all’interno della mia vita e delle mie giornate, ho sempre sentito l’esigenza di avere un percorso parallelo sia per costruirmi un futuro dopo la pallavolo, sia perché credo che nel presente sia fondamentale che ci sia un arricchimento culturale e che ci sia anche la possibilità per noi atleti di portare avanti quelle che sono le nostre passioni“.
Perché hai deciso di scegliere la Digital School?
“Non sempre è facile trovare il tempo di fare tutto. Tante volte, soprattutto in un percorso universitario, si fa fatica a trovare l’università più adatta e, in particolare, la strada più giusta, soprattutto in termini di tempo. Avendo noi allenamento tutte le mattine e tutti i pomeriggi, chiaramente abbiamo difficoltà nell’avere la frequenza obbligatoria e tante volte anche nel recarci nella sedi universitarie.
Per questo motivo, un po’ casualmente, un po’ perché nel mondo dello sport si sente spesso parlare di università telematica e anche perché altre atlete che ho conosciuta l’hanno frequentata, ho deciso di chiamare in eCampus per chiedere un colloquio e cercare di capire, insieme agli esperti di orientamento, quale fosse il percorso giusto per me”.
Perché hai scelto proprio il corso “Digital Marketing Specialist”?
“Io avevo le idee molto chiare: volevo studiare Digital Marketing e social media. Sono argomenti che mi interessano molto: ritengo che la parte più importante nella vita di ognuno sia quella di condividere. E il condividere per me ha due differenti linee: sia quella sui social delle attività che svolgiamo quotidianamente, sia quella della vita reale.
A me è sempre interessato tantissimo questo aspetto e per questo motivo, durante il colloquio, mi è stato proposto di iscrivermi in Digital School e intraprendere il corso in Digital Marketing Specialist che per me è stata un po’ una scoperta.
Effettivamente mi aspettavo un corso molto più statico, molto teorico. Invece ho scoperto nel corso del tempo che era una cosa molto dinamica. Avevamo la possibilità di fare uno stage, la possibilità di comunicare con i professori in modo diretto, di avere le lezioni registrate, di avere anche tanti weekend in diretta che, anche se a volte facevo fatica a seguire dal venerdì alla domenica, erano molto interessanti: si aveva l’opportunità di avere un confronto diretto con il docente e con i colleghi proprio perché si era in live”.
Giuditta, come descriveresti la tua esperienza in Digital School?
“Quando sono arrivata alla fine del mio percorso e ho deciso di scrivere la mia tesi sul valore della condivisione, per me è stato il coronamento di tutto il percorso proprio perché è stata una cosa molto spontanea. Tutte le informazioni e tutte le cose che avevo imparato durante il percorso in Digital School mi hanno reso molto semplice scrivere questa tesi e confrontarmi con i professori. Questa cosa mi ha stupito particolarmente perché, avendo finito le superiori parecchio tempo fa e dedicandomi poi per la maggior parte del tempo alla pallavolo, pensavo di non essere all’altezza, di non farcela.
Invece, durante tutto l’anno di studio, siamo stati preparati sotto tutti i punti di vista: abbiamo fatto anche corsi su come strutturare una tesi, ad esempio.
Hanno dato davvero l’opportunità a tutti, giovani e più adulti, di riuscire a trovare la propria strada e di riuscire a valorizzarsi nel miglior modo possibile“.
Dove ti vedi fra 10 anni, Giuditta?
“Ora che ho terminato questo percorso di studi, scuramente mi ritrovo spesso a pensare a quale sarà il mio futuro sia lavorativo che personale.
Ovviamente spero che la pallavolo faccia parte della mia vita ancora per molti anni, come spero che le competenze che ho acquisito durante questo percorso possano essermi utili per quelli che sono i miei desideri, come seguire tutte le iniziative che porto avanti: ho un’associazione di beneficienza e la parte di comunicazione e trasmissione dei valori avviene tramite social. Questo perché sono i mezzi di comunicazione più potenti in questo momento e sono entusiasta di mettere in pratica da subito quello che ho imparato. Devo dire che, visti i risultati che stiamo avendo, sicuramente il lavoro che ho fatto e le competenze che ho acquisito sono state ottime.
Per questo mi vedo una persona che continuerà a percorrere questa strada, quella della comunicazione, dei social e del digital.
Per quanto riguarda la mia vita personale mi immagino realizzata anche sotto il punto di vista famigliare. Credo che sicuramente le due cose vadano di pari passo perché una non esclude l’altra: sono sicura che per sentirmi realmente completa, sia sotto il punto di vista della mia carriera sia dal punto di vista della vita famigliare, devo arrivare proprio dove mi sono prefissata e dove sogno di arrivare“.
Per concludere: cosa ha rappresentato per te Digital School?
“Credo che se non avessi avuto la possibilità di incontrare eCampus e Digital School, sicuramente mi mancherebbe qualcosa in questo momento all’interno della mia vita e della mia conoscenza.
In questo percorso ho proprio capito il valore che Digital School ed eCampus mettono all’interno dei propri progetti e dei propri corsi: hanno una grandissima attenzione a tutti i loro studenti, alle necessità e alle esigenze di tutti.
Inoltre, il fatto di avere un supporto da parte di un tutor per me è stato fondamentale anche nell’organizzazione pratica degli esami o della programmazione di studio. Sembra banale, ma in alcune situazioni, quando hai tanti altri impegni extra che non puoi monitorare personalmente perché in uno sport di squadra non si possono prendere decisioni sul singolo, l’aiuto e il supporto di una tutor mi hanno dato la possibilità di essere molto più tranquilla e di godermi molto di più il percorso che ho fatto.
Per questo non posso che consigliare a tutti la Digital School, soprattutto agli sportivi, a tutte le persone che hanno un’attività o che lavorano, perché è proprio un percorso che ti dà la possibilità di sentirti realizzato in entrambe le carriere. Questo perché il fatto di riuscire a portare avanti un lavoro, una famiglia magari, e tutti i propri sogni sotto il punto di vista dello studio è una soddisfazione impagabile“.
Grazie mille, Giuditta, per averci dato la possibilità di conoscere e condividere la tua esperienza in Digital School. Grazie per aver trasmesso messaggi bellissimi e ai nostri studenti e futuri tali.
Ti auguriamo di raggiungere tutti i tuoi sogni: in bocca al lupo!