Cos’è il Copywriting: breve guida all’arte dello scrivere copy

Feb 18, 2022 | Marketing Tips

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Margherita Ferrera

Web editor & Seo Copywriter

Nel mondo della comunicazione fare in modo che il messaggio che vogliamo trasmettere passi nel modo più chiaro possibile è fondamentale. E in particolar modo trasmettere questo messaggio è alla base del marketing: come si può persuadere un target ad acquistare il mio prodotto o servizio se non so spiegare di cosa si tratta? E qui entra in gioco il copywriting.

Cos’è il Copywriting?

Il copywriting è l’attività di scrittura di testi nel settore del marketing. L’obiettivo è semplice ma non facilissimo: utilizzando la voce del brand, si deve catturare l’attenzione del target di riferimento e motivarlo abbastanza perché compia un’azione. L’azione può consistere nell’acquisto di un prodotto, cliccare un link, fare una donazione, iscriversi a una newsletter ecc. Il professionista che si occupa della scrittura di questo tipo di testi (chiamati copy) è il copywriter.

Questo tipo di testi si trova ovunque in qualunque ambito e settore. Dalle descrizioni dei prodotti Apple alla newsletter di una ONG, senza i copywriter le aziende non potrebbero condividere i loro messaggi per raggiungere potenziali clienti o mantenere quelli che ha già.

Come scrivere un buon copy

Prima di vedere alcuni consigli per scrivere un buon copy, è dovuta una premessa. Quando si scrive bisogna sempre tenere a mente alcuni elementi:

  • il tono di voce del brand e la sua brand image
  • qual è il target che si vuole raggiungere
  • di che tipo di prodotto o servizio stiamo parlando
  • attraverso quale canale verrà veicolato il messaggio (ad esempio cartellone pubblicitario, landing page, newsletter, social media ecc).

Innanzitutto, alla base di un buon copy dev’esserci sempre una buona conoscenza della lingua, della grammatica e della sintassi. Vi è mai capitato di vedere un messaggio pubblicitario pieno di errori? Ecco, generalmente quando si trova un errore grammaticale all’interno di un copy la percezione è negativa, di noncuranza da parte del brand. Quindi, dopo la stesura del testo, bisogna leggerlo e rileggerlo più volte prima di passare alla sua pubblicazione.

Un altro elemento molto importante è la persuasione. In generale, per convincere le persone a compiere un’azione bisogna identificare le emozioni che vogliamo sollecitare per poi trovare la combinazione giusta di parole accattivanti per suscitare quelle emozioni. Si può puntare sull’urgenza o sulla convenienza, sull’esclusività o sulla novità. 

È meglio evitare l’uso di sigle, acronimi e termini molto settoriali, così come lo slang perché viene percepito come poco professionale. È bene anche usare frasi brevi per semplificare la lettura.

Un modo per catturare l’attenzione, soprattutto se il copy è lungo, è la scelta del titolo e dell’incipit del testo. D’altronde, lo scopo di un titolo è di far leggere la prima riga, lo scopo della prima riga è di far leggere la seconda e così via. Non sottovalutate il potere di un titolo.

Ora che abbiamo spiegato cos’è il nostro prodotto e abbiamo incuriosito il target manca un piccolo pezzo fondamentale: la Call To Action (CTA). Sarebbe inutile investire tutte le nostre energie nella scrittura di un copy perfetto se poi non diciamo al target cosa fare, no? La CTA dev’essere chiara: basta un semplice “clicca qui”, o “scopri di più”, “seguici sui nostri social” oppure “ottieni lo sconto”.

Come diventare copywriter?

A differenza di altre professioni, per fare il mestiere del copywriting non c’è una sola e unica strada. Si possono seguire corsi di studio universitari oppure corsi offerti dai professionisti del settore.

Sicuramente, non possono mancare la conoscenza della lingua, della sintassi e della grammatica. Il copywriter lavora tutti i giorni con le parole, perciò deve avere un buon vocabolario e una bella dose di creatività e curiosità. In questo senso, è utilissimo leggere di tutto: non solo contenuti settoriali ma anche riviste, giornali, romanzi ecc.

Aiuta tantissimo avere competenze nell’ambito del marketing, anche basilare, e se si lavora nel digital marketing di strumenti come WordPress, Google Analytics e Google Search Console. Se ci si occupa di SEO copywriting, è importante avere familiarità con dei SEO tool.

Infine, l’ultimo elemento ma non meno importante è sicuramente esercitarsi scrivendo testi di vario tipo. Solo con la pratica, infatti, si può migliorare.

Per approfondire

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