Musica SIAE su Meta, l’accordo è ancora molto lontano

Mar 30, 2023 | Blog, Social Trends

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Margherita Ferrera

Web editor & Seo Copywriter

Sono passate più di due settimane da quando è sparita la musica da Instagram e Facebook. La decisione è stata presa in seguito al mancato accordo tra Meta e SIAE, la società che si occupa di tutelare i diritti d’autore di oltre 62 milioni di opere italiane ed internazionali.

La questione è diventata di interesse nazionale, talmente tanto che è intervenuto anche il governo.

L’audizione alle commissioni Cultura

Ieri si è tenuta un’audizione davanti alle commissioni Cultura riunite di Camera e Senato sul mancato accordo. All’audizione hanno partecipato il presidente della SIAE Salvo Nastasi, e Angelo Mazzetti, Responsabile degli Affari Istituzionali di Meta.  

Nastasi ha sostenuto che dopo la scadenza della licenza di Meta il 16 dicembre scorso, la piattaforma ha continuato ad usare i contenuti SIAE senza licenza. “Nel momento in cui quella licenza è scaduta noi ci siamo messi a tavolino per rinnovarla, ma non abbiamo avuto i dati che noi chiedevamo per poter rinnovare quell’accordo”, ha spiegato Nastasi.

Ma secondo Meta le cose non sono proprio andate così. “Non abbiamo deciso di interrompere le trattative unilateralmente. La licenza è scaduta il 15 dicembre 2022, e già dallo scorso agosto abbiamo preso contatti per rinnovare l’accordo.

La trattativa si è interrotta per la natura dell’importo chiesto da SIAE, che inizialmente è stata di 4 volte superiore all’importo concordato fino al 2022 senza che venisse fornita alcuna motivazione mentre i diritti di licenza erano sostanzialmente gli stessi. Abbiamo fatto il possibile per mantenere viva la negoziazione, presentato un’offerta significativamente più alta. Abbiamo progressivamente aumentato la nostra offerta cercando di andare in contro alle richieste di Siae che, tuttavia, si è rifiutata di accettare qualsiasi offerta inferiore a un aumento del +310%. Non siamo disposti a chiudere accordi irragionevoli da un punto di vista economico e di mercato”, ha dichiarato Mazzetti.

Un accordo tra le parti quindi appare veramente lontano. Il prossimo 6 aprile le parti si incontreranno di nuovo in una tavola rotonda voluta dalla Sottosegretaria al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni presso la sede del Ministero per proseguire le trattative.

L’accordo con Soundreef e Rti

Intanto Meta ha stretto un accordo con Soundreef, gestore indipendente di diritti d’autore che nel suo catalogo conta artisti come Laura Pausini, J-Ax, Fabio Rovazzi, Gigi d’Alessio, Rkomi, Ultimo, Nesli e Sfera Ebbasta.

In un’intervista a La Repubblica Davide d’Atri, cofondatore della società, ha commentato: “L’industria della musica deve fare fronte comune, SIAE ha il diritto di rifiutare le condizioni proposte ai suoi iscritti, ma si deve rendere conto che la decisione ha impatto sui non iscritti e sull’intero settore”.

E in più due giorni fa Meta ha siglato un accordo pluriennale con Reti televisive italiane (Rti), azienda di proprietà di Mediaset. L’obiettivo è di sviluppare nuovi strumenti per tutelare i contenuti protetti da diritto d’autore, comprese le trasmissioni in diretta. “L’accordo con Meta dimostra che, se le piattaforme collaborano per impedire atti di pirateria, è possibile trovare soluzioni foriere di crescita e di creazione di valore per tutta la filiera”, ha dichiarato Gina Nieri, direttrice affari istituzionali Mediaset e vice presidente di Rti.

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