In occasione dello Snap Partner Summit, Snapchat ha annunciato che la chatbot basata sull’Intelligenza Artificiale è ora disponibile per tutti gli utenti del mondo.
Le nuove funzionalità di Chatbot IA
La chatbot, basata sulla tecnologia GPT di OpenAI, è stata lanciata a febbraio, era disponibile solo agli utenti che avevano sottoscritto un abbonamento a pagamento e permetteva agli utenti di chattare col bot direttamente all’interno dell’app. In soli due mesi, sono stati inviati quasi due milioni di messaggi al giorno.
Da oggi sarà disponibile per tutti gratuitamente e sono state aggiunte nuove funzionalità, come la possibilità di aggiungere My AI alle chat di gruppo, ricevere suggerimenti per i luoghi su Snap Map e Lenses, di condividere gli snap con My AI e di ricevere risposte in chat. In futuro, la chatbot sarà anche in grado di rispondere con Snap generative e uniche.
Durante il Summit, l’azienda ha dichiarato che la chatbot potrebbe essere usata per molti motivi diversi. Da consigli per idee regalo alla pianificazione di un’escursione, dalle ricette per cene allo scrivere poesie, la chatbot, sulla carta, ha tantissime potenzialità.
Ma il percorso della chatbot non è stato così semplice.
Incidenti di percorso
Subito dopo il lancio, il Washington Post ha riportato che il bot rispondeva in modo non sicuro per gli utenti più giovani. Nonostante il report avesse dichiarato di essere un giovane adolescente di 15 anni, il bot ha dato suggerimenti su come mascherare l’odore di alcol e erba a una festa di compleanno. E ancora, quando il reporter ha detto di avere 13 anni, la chatbot ha prontamente risposto a una domanda su come creare l’atmosfera perfetta quando si fa sesso per la prima volta.
Ovviamente Snap è corsa subito ai ripari, lanciando nuovi tool per assicurarsi che il bot mantenesse le risposte adatte all’età degli utenti. L’azienda poi aveva promesso che avrebbe inserito degli approfondimenti nel suo hub di controllo parentale Family Center dedicato ai genitori e i tutori che li aiuta a rimanere informati sulle interazioni dei loro figli con il bot.
Ad oggi questi approfondimenti non sono stati inseriti. Snap ha rassicurato i genitori e i tutori che sta lavorando su tool e funzioni che li aiuteranno in questo senso.