Apple: in arrivo opzione Buy Now Pay Later

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Margherita Ferrera

Web editor & Seo Copywriter

Vociferato da tempo, Apple ha finalmente confermato che inizierà a vendere i propri prodotti con la formula Buy Now Pay Later (compra ora, paga dopo).

L’azienda l’ha confermato il 6 giugno durante la 2022 Worldwide Developers Conference – la conferenza annuale di Apple Developer – e il servizio sarà attivo negli Stati Uniti verso la fine del 2022.

Apple Pay Later

Il BNPL di Apple si chiamerà Apple Pay Later e, a partire della fine dell’anno, chi acquisterà prodotti Apple come iPhone e Mac potrà pagarli attraverso quattro rate uguali spalmate su sei settimane a tasso zero e senza costi aggiuntivi.

Il gigante di Cupertino si appoggerà alla rete di Mastercard e sarà disponibile automaticamente all’interno dell’applicazione Apple Pay. La funzione sarà attiva con il lancio del nuovo sistema operativo iOS 16 che approderà nella seconda parte del 2022.

Come funziona il Buy Now Pay Later

Buy Now Pay Later (BNPL) è un servizio esploso a partire dal 2020 ed è stato adottato dalle maggiori piattaforme di e-commerce come Amazon e Zalando. A fomentarne il successo è stata la pandemia ed il conseguente aumento vertiginoso di acquisti online che hanno caratterizzato questi ultimi due anni.

Il meccanismo dei BNPL è molto semplice ed efficace. Esso consiste in una specie di finanziamento a breve termine che permette ai consumatori di acquistare i prodotti desiderati, pagandoli in piccole rate nei mesi successivi. A patto che si rispettino le scadenze, il tasso è pari a zero. In generale, al momento dell’acquisto basta selezionare l’opzione di BNPL. Dopodiché si versa un acconto e il resto delle rate è addebitato direttamente sulla carta collegata al proprio account.

È un sistema che ha molti pro, ma ci sono anche alcuni contro. La rateizzazione e il tasso zero sono due pro molto appetibili. Tuttavia, questi ultimi possono spingere ad acquista impulsivamente e compulsivamente – soprattutto tra i più giovani –, spingendo quindi il consumatore a comprare prodotti di cui in realtà non ha bisogno. È doveroso quindi tenere sotto controllo le proprie spese.

Un altro svantaggio abbastanza importante: non è sempre facile ottenere un rimborso. In più, in caso di problemi, bisogna interagire non solo con il rivenditore, ma anche con il servizio di BNPL su cui ci siamo appoggiati. Nel caso di Apple, però, quest’ostacolo potrebbe non presentarsi ma è ancora troppo presto per poterlo dire con certezza.

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