Le aziende italiane faticano ad approcciarsi alla tecnologia: preferiscono ancora sistemi obsoleti. L’adozione del digitale non è stato ben accolta dalle aziende e farne le spese sono sia i cittadini che le imprese.
La conseguenza è che l’Italia risulta lontanissima dal raggiungere l’obiettivo fissato dall’Ue di avere il 75% di aziende che adottino servizi cloud, big data e intelligenza artificiale.
Per raggiungere gli obiettivi di digitalizzazione e stare al passo con i paesi più tecnologici ci vorranno circa 20 anni.
Uno sguardo più da vicino
Ma procediamo in ordine. Secondo il report Amazon Web Services: il solo 39% delle aziende italiane usa tecnologie digitali come il cloud, solo il 18% l’Intelligenza Artificiale (AI) e quasi un’impresa innovativa su due lamenta rallentamenti a causa di carenze di competenze digitali. Le competenze basilari sono in possesso al solo 42% degli italiani.
“La trasformazione digitale e la formazione delle competenze in Italia rappresentano una grandissima opportunità per il paese”, ha detto all’ANSA il Country manager per l’Italia di Aws, Julien Groues, commentando i dati emersi dallo studio.
Il paradosso delle aziende italiane sull’adozione delle nuove tecnologie
Eppure le aziende italiane considerano importante l’uso della tecnologia digitale, infatti l’83% delle aziende spende parole positive verso la tecnologia, ma la carenza di competenze aziendali nel digitale ha rallentato la crescita nelle aziende. Purtroppo oltre a mancare le competenze mancano pure gli investimenti aziendali verso i dispositivi tecnologici e tools. Senza maggiori investimenti, evidenzia ancora il rapporto, sarà difficile raggiungere l’obiettivo dell’Ue di 20 milioni di specialisti Ict entro il 2030, e appena il 17% di questi saranno donne.
I servizi offerti da AWS sono molteplici e contribuiscono alla crescita aziendale, con i servizi forniti è possibile lanciare un’applicazione Web e collegarla a un back-end, sviluppare applicazione per gli smartphone, creare siti web con WordPress, sviluppare App di AI e creare modelli di Machine Learning. Ovviamente tra i servizi c’è anche la possibilità di avere un database utile per la migrazione del lavoro.