Le microinterazioni nella User Experience Design: che cosa sono e a cosa servono

Mag 7, 2025 | Blog, Design Tips

Scritto da:

Redazione

Le microinterazioni sono dei dettagli raffinati ma allo stesso potenti nel UX Design, capaci di trasformare un’esperienza da noiosa a memorabile. Questi piccoli elementi giocano un ruolo cruciale nel creare interfacce fluide e intuitive guidando, informando, fornendo feedback e intrattenendo l’utente durante l’uso di un sito o di un’applicazione.

Vediamo nel dettaglio cosa sono le microinterazioni, a cosa servono e come funzionano.

Cosa sono le microinterazioni

Le microinterazioni sono dei piccoli eventi che prendono forma in dettagli di design all’interno di un’interfaccia digitale. Questi elementi rispondono in seguito a specifiche azioni compiute dall’utente (ad esempio il click su un pulsante) o a cambiamenti di stato del sistema (ad esempio lo scorrimento di una pagina), e si manifestano attraverso cambiamenti visivi, grafici o sonori fornendo un feedback immediato.

Le microinterazioni servono dunque a comunicare chiaramente e prontamente ciò che sta accadendo, aiutando l’utente a usare l’interfaccia e, in molti casi, a intrattenerlo.  

Le quattro fasi

Ogni microinterazione è composta da quattro fasi:

  • Trigger: è l’evento scatenante che avvia la microinterazione. Il trigger può essere attivato dall’utente ad esempio facendo uno swipe, oppure può essere di sistema come la ricezione di una notifica automatica
  • Regole: stabiliscono ciò che deve succedere una volta attivato il trigger. Sono le istruzioni precise che governano il comportamento della microinterazione e dettano come il sistema deve rispondere all’input ricevuto
  • Feedback: è il risultato del trigger e delle regole e si manifesta con la microinterazione sonora, grafica o visiva, comunicando l’esito dell’azione all’utente, rassicurandolo del fatto che l’interazione è stata registrata e recepita dal sistema
  • Loop: questa fase determina la durata, la chiusura e la ripetizione della microinterazione.

Alcuni esempi comuni di microinterazioni sono ad esempio la comparsa e l’animazione di un cuore dopo aver messo “Mi piace” a un post su un social media, oppure il cambiamento di colore di un pulsante al passaggio del mouse che segnala che è cliccabile, o ancora la barra di caricamento quando si scarica un documento.

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