Nuove regole in arrivo per gli influencer italiani. Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha approvato qualche giorno fa le nuove linee guida per gli influencer, con l’obiettivo dei equipararli ai media tradizionali.
Per chi sono le nuove regole
Fino a poco tempo gli influencer hanno operato in una sorta di zona grigia: non esistevano leggi o regole specifiche, ma erano già ad ogni modo soggetti a diverse leggi, come per esempio quelle sulla comunicazione commerciale e sul diritto d’autore.
Le nuove linee guida dell’AGCOM dovrebbero mettere in chiaro molte cose, con l’obiettivo di far rispettare il Testo unico sui servizi di media audiovisivi, quelle leggi cioè che regolamentano la televisione e la radio.
Le nuove regole riguarderanno gli influencer che contano almeno 1 milione di follower complessivi su tutte le piattaforme, che pubblicano almeno 24 contenuti l’anno e che generano reazioni da parte degli utenti su almeno il 2% dei contenuti pubblicati.
Le linee guida dell’AGCOM
Per ora il testo delle linee guida non è ancora stato pubblicato, ma nel comunicato stampa il garante ha delineato i punti essenziali.
Agli influencer sarà chiesto di rispettare le regole sulla trasparenza e sulla pubblicità: in caso di inserimento di prodotti, per esempio, “gli influencer sono tenuti a riportare una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo prontamente e immediatamente riconoscibile”, si legge nel comunicato. In caso contrario, saranno applicate le multe previste dal Testo unico sui media audiovisivi che possono arrivare anche a 250 mila euro.
Sono previste poi maggiori obblighi sulla tutela dei minori, con multe dai 30 mila ai 600 mila euro e di trasparenza societaria. “Le previsioni riguardano, in particolare, le misure in materia di comunicazioni commerciali, tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport, prevedendo un meccanismo di richiami e ordini volti alla rimozione o adeguamento dei contenuti”.
L’AGCOM ha già annunciato che avvierà un tavolo tecnico con esperti in materia che si occuperà della scrittura di un codice di condotta specifico con le misure da applicare agli influencer con più follower.
Gli altri Paesi europei
Le nuove regole italiane sono in linea con quelle già introdotte da altri Stati membri europei. La Francia, per esempio, ha approvato qualche mese fa una legge che riconosce formalmente la professione di influencer, ed impone nei loro confronti diversi divieti.
In particolare, gli influencer francesi non possono promuovere “prodotti o pratiche pericolose” come la chirurgia estetica o i prodotti che contengono nicotina, scommesse e il gioco d’azzardo, pena due anni di reclusione e sanzioni fino a 300 mila euro.