Tutti ce ne stiamo rendendo conto: la continue novità in ambito di regolamentazione GDPR e privacy stanno completamente sconvolgendo l’attività di raccolta dei dati da parte delle aziende. Inevitabilmente, i marketers fanno sempre più fatica a elaborare delle strategie e a prendere decisioni data-driven.
In questo contesto, Google sta cercando di escogitare metodi alternativi di raccolta dei dati.
Tali aggiornamenti di Google sembrerebbero far riferimento soprattutto a due strumenti: Looker Studio e PAIR.
Ma di che cosa si tratta?
Da Data Studio a Looker Studio
Come si dice… da Data Studio a Looker Studio è un attimo.
E no, non è solo un cambiamento che riguarda la “nomenclatura”, ma anche le funzionalità del tool stesso.
Facciamo un po’ di chiarezza.
Fino ad ora, Data Studio ha sempre permesso di creare dei report personalizzati derivanti da tutte le piattaforme Google collegate alla tua azienda.
Looker Studio, invece, permetterà di avere un quadro completo di tutte le prestazioni aziendali. Infatti, esso consentirà di ricavare tutti i dati non solo dalle piattaforme Google collegate al sito web aziendale, ma anche quelli che non derivano dai tool propri del motore di ricerca (come ad esempio CRM e dal proprio strumento di email marketing).
In più, una strategia vincente di Looker Studio sarà sicuramente il suo modello semantico, ossia uno strumento interno che permetterà di impostare dei filtri per analizzare dati rilevanti per la strategia di business adottata.
PAIR: Publisher Advertiser Identity Reconciliation
Tra gli aggiornamenti di Google troviamo anche PAIR (Publisher Advertiser Identity Reconciliation) un nuovo sistema che porterà al progressivo abbandono dei cookies di terze parti in favore di nuove e alternative soluzioni di retargeting.
Infatti, PAIR sarà un sistema che permetterà di uniformare tra di loro tutti i dati proprietari provenienti da un sito web (o e-commerce) e da una piattaforma di un altro publisher (ossia il proprietario di uno spazio pubblicitario).
In questo modo, sarà possibile creare delle campagne pubblicitarie Display o Video più mirate, che raggiungeranno utenti che hanno già manifestato un interesse per i nostri contenuti o prodotti.
In breve: cosa permetteranno di fare i nuovi aggiornamenti di Google?
Ma quindi, tutto sommato, come cambieranno il nostro modo di lavorare questi strumenti?
Per quanto riguarda Looker Studio, esso permetterà di
- raccogliere e unire in un solo strumento innumerevoli fonti di dati relative a ogni reparto aziendale;
- estrapolare dal mare di dati solo quelli di particolare interesse per il nostro business;
- creare in modo semplice report di interesse comprensibili a tutti.
Dall’altra parte, PAIR permetterà di
- utilizzare dati proprietari per raggiungere in modo completamente anonimo gli utenti che hanno mostrato interesse con il nostro sito o con quello dei publisher;
- creare campagne adv più pertinenti e performanti;
- utilizzare sistemi di crittografia per evitare fughe di dati e per proteggere la privacy degli utenti.
Per maggiori informazioni sulle modalità di utilizzo di Looker Studio, vi consigliamo di consultare la pagina dedicata.