Ieri TikTok è stato bannato negli Stati Uniti a seguito della conferma della legittimità della legge da parte della Corte Suprema – o forse no. Il divieto è entrato in vigore per qualche ora, seguito poi da un dietrofront con il ritorno online della app. Tutto “merito” di Donald Trump? Vediamo qual è la situazione.
Il TikTok ban entra in vigore…
Facciamo un passo indietro. Nell’aprile del 2024 è stata approvata la legge bipartisan “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act” (ribattezzata TikTok ban) che costringe ByteDance, azienda cinese proprietaria di TikTok, a cedere le proprie quote ad aziende americane che non abbiano alcun legame con il governo cinese, nonché a vendere tutte le tecnologie dell’applicazione, algoritmo compreso.
ByteDance aveva presentato ricorso presso la Corte Suprema perché la riteneva incostituzionale, tuttavia il 17 gennaio i giudici americani hanno confermato all’unanimità la validità del TikTok ban. E poiché ByteDance non ha venduto le sue quote né le tecnologie ad acquirenti americani, il divieto è entrato in vigore come stabilito il 19 gennaio.
… Ma solo per poche ore
Divieto che, però, è durato poche ore. L’accesso agli oltre 170 milioni di utenti statunitensi, infatti, è durato all’incirca 12 ore. Chi provava ad accedere al social dagli Stati Uniti si trovava davanti questo messaggio:
“Ci spiace, TikTok non è disponibile al momento. Negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Sfortunatamente, ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Per nostra fortuna il presidente Trump ha indicato che lavorerà con noi a una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Per favore continua a seguirci!”
Finita qui? E invece no, perché Donald Trump, che si insedierà oggi ufficialmente come Presidente degli Stati Uniti, ha annunciato che avrebbe emesso un ordine esecutivo per posticipare l’entrata in vigore della legge una volta insediatosi nella Casa Bianca.
Nel pomeriggio di domenica, quindi, TikTok ha pubblicato un post su X in cui ha annunciato che stava lavorando per riportare online il social, e ha ringraziato Trump per “aver fornito la necessaria chiarezza e garanzia ai nostri fornitori di servizi che non subiranno alcuna sanzione”, e che collaborerà “con il Presidente Trump per una soluzione a lungo termine”.
Così, nel giro di poche ore, TikTok è tornata online anche per gli utenti americani. Per ora. Capiremo nelle prossime settimane come si evolverà la situazione.