Se stavate pensando di creare video lunghi, pubblicarli su Instagram e ottenere tantissime visualizzazioni, state sbagliando. In un video pubblicato sul suo profilo, il capo di Instagram, ha ribadito che per ottenere performance ottimali sulla piattaforma i video devono essere brevi.
Perché i video devono essere corti?
Mosseri nel video spiega che gli obiettivi principali di Instagram sono due: mettere in contatto gli utenti con i propri amici, e aiutarli ad esplorare i propri interessi – di solito attraverso video brevi. E secondo il ceo le due cose sono collegate.
“È emerso che queste due cose sono simbiotiche. Se vedete un video incredibile di un comico che vi fa ridere a crepapelle, lo inviate a qualcuno che sapete che riderà a crepapelle come voi. Oppure, nel mio caso, vedo un momento clou di un gol o di un’azione di calcio straordinaria e lo invio a qualcuno che so che ama il calcio quanto me. Si tratta quindi di un legame con gli amici in base ai propri interessi”.
E i video lunghi?
Dunque i contenuti più sono brevi più è facile che gli utenti interagiscano e li condividano, al contrario di quelli che durano tanto che, come li definisce Mosseri, sono “meno in simbiosi” con gli obiettivi di Instagram.
“Se si guarda un video di 10 o 20 minuti, si vedono meno contenuti di amici, si interagisce meno con i propri amici e si è meno propensi a inviare quel contenuto o quel video a un amico.
“Non intendiamo quindi puntare su questo settore perché fa parte della nostra identità di base connettere le persone con gli amici e non vogliamo compromettere questo aspetto puntando sui video longform”, conclude Mosseri.
La polemica tra gli utenti non ha tardato ad arrivare, con diversi utenti che nei commenti al video fanno notare che puntando su contenuti corti vuole mantenere alto il ritmo di scrolling così da far rimanere gli utenti incollati all’app.
