Si è concluso (non senza polemiche) il Festival di Sanremo del 2024 con la vittoria di Angelina Mango che ora, oltre ad aver vinto la competizione canora più importante d’Italia, è pronta per volare in Svezia per l’Eurovision.
L’edizione di quest’anno, presentata per l’ultima volta da Amadeus, ha segnato un record straordinario di ascolti. Già la prima puntata aveva registrato il 61,2% di share, mente la finale è stata seguita da 14.301.000 spettatori, cioè il 74.1% di share, cifre che non si vedevano dal 1995.
Così come succede per il Super Bowl, negli ultimi anni i brand puntano sempre di più su Sanremo per mettersi in mostra, investendo enormemente in cambio di visibilità. Vediamo dunque l’impatto economico del comparto pubblicitario e quali sono stati gli spot più memorabili.
L’impatto economico
Sanremo rappresenta un business molto remunerativo per la Rai. Nel 2024, la concessionaria Rai Pubblicità ha ricevuto talmente tante richieste che è andata in overbooking, nonostante il rincaro dell’8% del listino prezzi.
Un rincaro che non ha scoraggiato i pubblicitari, anzi. L’Ad di Rai Pubblicità ha dichiarato che la raccolta pubblicitaria di Sanremo 2024 ha registrato la cifra record di 60 milioni e 182mila euro, 10 milioni in più rispetto al 2023 e 18 milioni in più rispetto al 2022.
L’impatto economico non si è fermato solo alla Rai e al comparto pubblicitario, che comunque assieme a quello degli sponsor nel complesso hanno registrato l’impatto maggiore con 148,2 milioni di euro. In tutto, secondo un’analisi di Ernst&Young, il Festival è valso 205 milioni di euro, con 1.300 posti di lavoro attivati in tutti i settori.
Le pubblicità
Ma quanto è costato un pacchetto di spot trasmesso durante una delle serate di quest’anno? Ovviamente dipende da diversi fattori come la durata dello spot, quando è stato messo in onda e di che tipo sono. Qui potete trovare il tariffario ufficiale di Sanremo del 2024.
Gli spot più brevi sono i cosiddetti billboard che durano 4 secondi, e poi ci sono quelli da 15 secondi e le telepromozioni da 45 secondi. Naturalmente la fascia più ambita è stata quella dei golden minute, cioè la pubblicità di apertura, le 9 pause pubblicitarie durante la puntata e, infine, la pubblicità di chiusura.
Sono stati proposti poi i pacchetti, che costano centinaia di migliaia di euro. Il più caro? Alla modica cifra di 1,91 milioni di euro, lo spot viene trasmesso 10 volte tra le 22.45 e la mezzanotte e un quarto.
Gli spot più belli
Arriviamo dunque agli spot. Partiamo con uno dei main partner, cioè Costa Crociere che ha scelto di creare uno spot ad hoc per Sanremo.
VeraLab, skincare partner del Festival, oltre ad aver animato la città con una grande installazione interattiva, ha debuttato la nuova campagna pubblicitaria durante i break del Festival.
Prima volta da partner anche per Coca-Cola, che ha creato per il festival uno spot ad hoc incentrato sull’abbinamento italiano (quasi) per antonomasia: quello con la pizza.
Netflix, invece, ne approfitta ancora una volta per lanciare la sua nuova campagna pubblicitaria con protagoniste le sue iconiche Icone.
Anche Esselunga, dopo il successo e il clamore della sua Pesca, ha lanciato il nuovo spot La Carota.
Infine, per chi l’aspettava è arrivato lo spot di L’Oréal Paris con Elodie protagonista.