Il 26 aprile è la Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale. L’edizione di quest’anno è dedicata al ruolo delle donne per incoraggiarle a prendere ancora più parte all’innovazione e alla creatività.
La Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale
Istituita nel 2000 dalla World Intellectual Property Organization (WIPO), la data è stata scelta perché coincide con la Convenzione che istituisce l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale entrata in vigore nel 1970.
La Giornata ha come obiettivo principale di sensibilizzare l’opinione pubblica sui brevetti, marchi registrati e copyright. Da più di 20 anni quindi il 26 aprile si celebrano i talenti e la creatività degli inventori che con il lavoro aiutano a migliorare ed innovare il mondo, promuovendo lo sviluppo della società e delle culture.
Le leggi che proteggono il lavoro originale dei creatori ed innovatori riguardano numerosissimi settori: dagli scrittori agli artisti, dagli inventori ai brand, i brevetti, copyright e marchi registrati contribuiscono a garantire ai creatori il diritto di possedere il proprio lavoro e, allo stesso tempo, incoraggiano l’innovazione e lo sviluppo.
L’edizione 2023
Quest’anno il tema scelto è “Women and IP: accelerating innovation and creativity”, cioè “Donne e Proprietà Intellettuali: accelerare l’innovazione e la creatività” e si concentra sul ruolo delle donne nel mondo delle Proprietà Intellettuali.
“Le donne apportano nuove prospettive e talenti. Ma c’è un problema! Troppe poche donne partecipano al sistema delle Proprietà Intellettuali. Ciò significa che sono troppo poche le donne che beneficiano da questo sistema. E quando le donne perdono, perdiamo tutti.
“Dobbiamo quindi incoraggiare più donne a utilizzare il sistema delle Proprietà Intellettuali per proteggere e aggiungere valore al loro lavoro. In questo modo potremo sviluppare più tecnologie migliori che vadano bene per tutti, creare un maggior numero di imprese fiorenti guidate da donne, sostenere la ripresa economica e costruire un mondo migliore”, si legge sul sito ufficiale.
Sul sito è stata creata una sezione dedicata alle donne che, con la loro creatività e talento, hanno contribuito al sistema delle Proprietà Intellettuali in tantissimi settori. Nella musica, per esempio, ci sono Rosalia e Beyoncé, mentre nel mondo del cinema c’è Lupita Nyong’o. L’unica italiana nella lista è Adriana Maria Santanocito, fashion designer specializzata nella creazione di tessuti e tecnologie sostenibili.
Nel settore del design c’è Cecilia Silva Venturini, fondatrice e direttrice di Elwa, un’agenzia di graphic design e multimedia che esporta i suoi lavori dall’Argentina in tutto il mondo. Nella lista compaiono anche Susan Wojcicki, CEO di YouTube dal 2014 al 2023, e Melanie Perkins, CEO e cofondatrice di Canva.
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