La settimana scorsa abbiamo parlato del futuro dell’Intelligenza Artificiale secondo Bill Gates. Nel post intitolato “L’Era dell’IA è iniziata”, il celebre miliardario prevede che l’IA cambierà il mondo profondamente, permettendo alle persone di essere più produttive e, soprattutto, che “Industrie intere si riorienteranno attorno ad essa. Le imprese si distingueranno per l’uso che ne faranno”.
E a distinguersi in senso c’è la Levi’s. La casa “madre dei jeans”, infatti, ha appena annunciato che userà modelli e modelle generati dall’IA per “integrare i modelli umani”.
Modelli IA
L’iconica azienda di jeans ha stretto una partnership con l’agenzia olandese Lalaland.ai, specializzata nella creazione di modelli e modelle generati dall’Intelligenza Artificiale. Il progetto della Levi’s è testare l’uso di questi modelli per “integrare i modelli umani, aumentando il numero e la diversità dei modelli per i nostri prodotti in modo sostenibile”.
Lalaland.ai è in grado di generare modelli “iperrealistici” di diverse corporature, età e tonalità della pelle, permettendo ai clienti di vedere come appaiono i capi su una persona che assomiglia loro. Secondo il portfolio aziendale, l’agenzia ha collaborato con altre case di moda come Calvin Klein e Tommy Hilfiger.
Inclusività o risparmio?
Sembra un connubio perfetto: la mission dell’agenzia olandese, infatti, è di “vedere una maggiore rappresentazione dell’industria della moda” e “creare una catena di design inclusiva, sostenibile e con forte diversità”.
Levi’s ha anche affermato nell’annuncio che i suoi sforzi per la diversità andranno oltre l’utilizzo di modelli di intelligenza artificiale, sottolineando che si sta concentrando sulla collaborazione con creatori di contenuti davanti e dietro la macchina fotografica che “riflettono l’ampia base di consumatori”.
“Anche se probabilmente l’intelligenza artificiale non sostituirà mai completamente i modelli umani, siamo entusiasti delle potenziali capacità che ci può offrire per l’esperienza dei consumatori”, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa la dottoressa Amy Gershkoff Bolles, dirigente di Levi Strauss che si occupa di tecnologie emergenti.
O per lo meno, così dichiara Levi’s, considerando che solo l’anno scorso ha licenziato 700 dipendenti, pari al 15% dei suoi dipendenti. In termini reali, secondo USA Today questi tagli hanno permesso di risparmiare 100 milioni di dollari l’anno.
Questa partnership, quindi, si tratta di un vero sforzo verso una maggiore inclusività sfruttando l’IA? Oppure si tratta di mero risparmio economico?