User Generated Content: cos’è la UGC e perché i brand devono sfruttarla

Gen 15, 2025 | Blog, Social Trends

Scritto da:

Redazione

La connessione tra i brand e i consumatori è un elemento fondamentale: per le imprese avere un rapporto solido con i propri clienti si traduce in fidelizzazione, spingendo così le persone ad acquistare con più frequenza un prodotto.

I social media sono i luoghi principali in cui è possibile instaurare e rafforzare questo tipo di rapporto. Ormai i consumatori sono sempre più alla ricerca di autenticità e di connessioni vere” con i brand, e canali come Facebook, Instagram e TikTok sono le piattaforme perfette per offrire contenuti che rispondono alle esigenze dei clienti.

Uno dei modi che nel corso degli anni ha assunto particolare rilevanza è sfruttare i contenuti degli utenti stessi, cioè gli User Generated Content (UGC). Ma perché i brand dovrebbero usarli?

Che cos’è la UGC

La User Generated Content (UGC), come suggerisce il nome, sono tutti quei contenuti creati e condivisi dagli utenti. La UGC può assumere qualsiasi forma, dalle recensioni online a foto, video, o post che parlano del brand o dei suoi prodotti.

Il filo conduttore che unisce la UGC, a prescindere dal tipo, è l’autenticità. Questi contenuti sono caratterizzati dalla spontaneità e genuinità dei clienti che decidono di condividere col brand le loro opinioni, esperienze o emozioni. I clienti diventano così da semplici consumatori di un prodotto a brand ambassador.

In questo ambito, social media come Instagram, Facebook e TikTok sono diventati il canale privilegiato. Sui social è molto semplice per gli utenti condividere UGC, e i brand possono usarli non solo per rafforzare il legame con loro, ma anche potenzialmente per generare viralità sfruttando gli hashtag o i trend del momento.

Perché i brand devono sfruttare la UGC

I vantaggi della UGC per le aziende sono numerosi. Innanzitutto per le sue caratteristiche: credibilità, genuinità, autenticità, sono tutti elementi molto ricercati dai consumatori, e i contenuti generati da consumatori come loro risultano essere più affidabili e non spinti dal mero desiderio di vendere un prodotto.

I contenuti generati dagli utenti, poi, risultano essere più coinvolgenti rispetto a quelli più tradizionali. Poter vedere o leggere le esperienze e storie personali di altri consumatori aiuta a rafforzare il legame col brand.

Ultimo, ma non per importanza, è il fatto che i User Generated Content hanno un costo bassissimo se non nullo. Una volta ricevuto, l’UGC può essere diffuso su tutti i canali del brand, raggiungendo così un pubblico più ampio a costo zero.

Il caso di successo: Spotify Wrapped

Uno dei casi di maggiore successo è Spotify Wrapped, il riassunto annuale degli utenti sulla piattaforma di streaming che mostra cosa ha ascoltato di più. Musica, podcast, brani, il tutto presentato in maniera impeccabile e da condividere facilmente sui social.

I UGC di Wrapped funzionano benissimo: ogni anno quando il Wrapped esce tutti i nostri social sono pieni delle classifiche di altri utenti, diventando immediatamente virale. In più, gli artisti stessi spesso e volentieri ricondividono i Wrapped dei fan, trasformandoli così in veri e propri brand ambassador non solo degli artisti, ma anche (e soprattutto) di Spotify.

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