Come si fa a rimanere al passo con il mondo del business di oggi che cambia continuamente? E come lo si fa in modo strategico, adattandosi senza però lasciarsi trascinare dalla corrente, rischiando di non raggiungere gli obiettivi aziendali?
Lo si fa grazie a una skill sempre più essenziale: il change management, cioè la gestione del cambiamento. Questa competenza permette non solo di adattarsi e superare i momenti critici, sia che provengano dall’interno che dall’esterno, ma anche di massimizzare i benefici derivanti da ogni cambiamento grazie anche all’integrazione di soluzioni innovative.
Che cos’è il change management
Il change management è una metodologia e un processo che permette di pianificare, gestire e guidare le persone attraverso i momenti di cambiamento. Questo approccio permette di accompagnare le aziende nei momenti di transizione con l’obiettivo di minimizzare l’impatto negativo e allo stesso tempo spingere per l’adozione di nuove pratiche verso il futuro desiderato.
L’obiettivo principale dunque è di aiutare le aziende ad affrontare il cambiamento e di raggiungere i propri obiettivi strategici attraverso una gestione efficace e strategica. Per farlo, chi si occupa di change management deve essere in grado di riconoscere come e perché il cambiamento sta avvenendo, deve definire un piano chiaro e condiviso, e deve saperlo comunicare in modo efficace a tutti gli stakeholder coinvolti.
Come implementare il change management
Per implementare il change management in un’azienda è fondamentale seguire 4 passaggi chiave:
- Assessment: in questa fase viene analizzata la fase di cambiamento in atto. Si valuta come il cambiamento influenza o meno i sistemi, i processi e le persone all’interno dell’azienda, individuando le aree maggiormente colpite e calcolando i costi, rischi e benefici.
- Definizione della strategia: qui viene steso un piano strategico dettagliato in cui sono indicati gli obiettivi, i KPI, i ruoli e le responsabilità, mantenendo sempre un a comunicazione chiara e costante con tutti gli attori coinvolti.
- Implementazione della strategia: è ora di implementare il piano steso in precedenza e di promuovere ed integrare le nuove metodologie e strategie all’interno dell’azienda.
- Monitoraggio continuo: ultima fase, ma non per importanza. Anche le migliori strategie devono essere monitorate continuamente per verificare che stiano funzionando e per apportare modifiche laddove necessario.
Per approfondire
Avere competenze in ambito di change management oggi è imprescindibile per chi gestisce aziende di qualunque dimensioni, dalle più piccole a quelle più grandi, e per chi vuole rimanere competitivo sul mercato.
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