La Commissione UE apre a giugno l’ufficio che si occuperà di sorvegliare l’Intelligenza Artificiale

Mag 31, 2024 | Blog, Tecnologia

Scritto da:

Avatar photo

Margherita Ferrera

Web editor & Seo Copywriter

Dopo aver approvato l’AI Act il marzo scorso, la Commissione europea aprirà ufficialmente l’AI Office, cioè l’Ufficio che ha il compito di coordinare la corretta applicazione delle leggi sull’Intelligenza Artificiale.

L’AI Office inizierà i suoi lavori all’incirca da metà giugno e sarà guidato dall’italiana Lucilla Sioli, già a capo della direzione per l’intelligenza artificiale e l’industria digitale presso la Commissione.

Vediamo com’è organizzato l’Ufficio e quali sono i suoi compiti.

Come è composto l’AI Office

Scopo principale dell’AI Office, istituito all’interno stesso della Commissione europea, è di “consentire lo sviluppo, la diffusione e l’utilizzo futuri dell’IA in modo da promuovere i benefici sociali ed economici e l’innovazione, attenuando al contempo i rischi”, promuovendo allo stesso tempo la ricerca in questo campo.

L’Ufficio è composto da cinque unità:

  • Regolazione e conformità dell’AI: ha il compito di assicurarsi che l’applicazione e l’esecuzione delle norme siano uniformi in tutta l’Unione collaborando con gli Stati membri. Si occuperà anche di indagini e potrà applicare sanzioni quando necessario. A capo dell’unità c’è Killian Gross, ed ogni Paese avrà un suo esponente all’interno di questa unità.
  • Sicurezza dell’IA: individua, valuta e mitiga i rischi legati ai General-Purpose AI system (GPAI), cioè quei sistemi la cui IA è in grado di svolgere diversi compiti, compresi quelli per i quali non è stata specificamente addestrata. Non è ancora stato nominato il capo di questa unità.
  • Eccellenza nell’IA e nella robotica: sostiene e finanzia la ricerca e lo sviluppo per promuovere un ecosistema di eccellenza. Coordina, inoltre, l’iniziativa GenAI4EU della Commissione. Avrà sede in Lussemburgo e sarà guidata da Cécile Huet.
  • L’IA per il bene della società: studia, progetta ed pone in essere gli applicativi dell’IA che potrebbero portare beneficio alla collettività come modelli meteorologici, diagnosi di malattie e creazione di “gemelli digitali” per preservare il patrimonio culturale. Martin Bailey ne sarà il responsabile.
  • Innovazione e coordinamento delle politiche in materia IA: supervisiona l’esecuzione della strategia dell’UE, monitorando le tendenze e gli investimenti, stimolando l’adozione dell’IA attraverso una rete di poli europei, promuovendo un ecosistema innovativo sostenendo spazi di sperimentazione normativa e test in condizioni reali. Lo guiderà Malgorzata Nikowska.

Le prossime fasi

Per svolgere i suoi compiti, l’AI Office potrà contare su oltre 140 persone tra figure amministrative, legali, esperti di politica ed economia, scienziati e professionisti del mondo tech.

L’Ufficio lavorerà a stretto contatto con l’European Artificial Intelligence Board composto dai rappresentanti degli Stati membri, ed ha avviato la stesura delle linee guida sulla definizione dei sistema IA e sui divieti, entrambi previsti sei mesi dopo l’entrata in vigore della legge sull’IA.

“Con il nuovo AI Office e i suoi 140 donne e uomini di talento, la Commissione disporrà delle competenze necessarie per guidare l’attuazione dell’AI Act e rafforzare il ruolo dell’Europa in quanto organismo di normazione mondiale in materia di IA. L’Ufficio promuoverà un ecosistema europeo dell’IA innovativo, competitivo e rispettoso delle norme europee e dei suoi valori”, ha dichiarato Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno e i servizi.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo

In collaborazione con