Il Digital Markets Act parte a marzo, ecco come si adeguerà Google

Gen 19, 2024 | Blog, Digital Marketing News

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Margherita Ferrera

Web editor & Seo Copywriter

Mancano pochi mesi all’entrata in vigore del Digital Markets Act (DMA), la nuova norma dell’Unione Europea che ha come obiettivo principale di far aumentare la concorrenza nel mercato digitale e tecnologico in Europa, regolamentando i cosiddetti gatekeeper, cioè le grandi piattaforme digitali che forniscono servizi come browser, messenger o social media che hanno almeno 45 milioni di utenti finali mensili nell’UE e 10.000 utenti business annuali.

In vista delle nuove regolamentazioni, i colossi tecnologici che operano sul territorio europeo si stanno organizzando per adeguarsi correttamente e tra questi c’è, ovviamente, Google. Vediamo quali saranno le novità che introdurrà per rispettare il DMA.

I cambiamenti che riguardano Google

Tra le nuove regole che riguardano maggiormente Google c’è il divieto di aggregare i dati degli utenti da più servizi per profilare gli utenti e proporre loro inserzioni altamente personalizzate senza il consenso esplicito dell’utente, pena multe molto salate.

Dati scollegati tra i servizi

Per questo già a partire dai giorni scorsi, Google ha iniziato a dare la possibilità agli utenti di rimuovere i collegamenti dei dati tra i suoi servizi come YouTube, Search, Google Play e Google Maps.

Se l’utente decide di non dare il consenso e di eliminare questi dati “incrociati”, Google non potrà più trarre vantaggio da questi dati e non potrà più sfruttarli per personalizzare i contenuti e gli annunci.

Risultati di ricerca di Search

Anche i risultati nella SERP cambieranno. Da marzo “introdurremo unità dedicate che includono gruppi di link a siti di comparazione dal web e scorciatoie nella parte superiore della pagina di ricerca per aiutare le persone a perfezionare la loro ricerca, anche concentrando i risultati solo sui siti di comparazione”, spiega Google nel comunicato ufficiale.

“Per categorie come gli hotel, inizieremo anche a testare uno spazio dedicato per i siti di comparazione e i fornitori diretti, per mostrare risultati individuali più dettagliati, tra cui immagini, valutazioni e altro ancora. Queste modifiche comporteranno la rimozione di alcune funzionalità dalla pagina di ricerca, come l’unità Google Voli”.

Scelta del browser e motore di ricerca sui dispositivi mobili e desktop

Su Android, iOS e desktop compariranno “schermate di scelte aggiuntive” (non specificano quali) che permetteranno agli utenti di modificare il motore di ricerca o il browser predefinito.

Google Takeout

Novità in arrivo anche per Google Takout, lo strumento per trasferire e/o scaricare i propri dati personali condivisi con Google. “Per soddisfare i nuovi requisiti relativi allo spostamento dei dati su un’app o un servizio di terze parti, presto testeremo un’API (Application programming interface) di portabilità dei dati per gli sviluppatori”. Un modo dunque per rendere l’accesso al servizio più efficiente.

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