Giornata internazionale della donna, la situazione nel settore tech e Stem

Mar 8, 2023 | Blog, Tecnologia

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Margherita Ferrera

Web editor & Seo Copywriter

L’8 marzo si festeggia in tutto il mondo la Giornata internazionale della donna. Quest’anno, le Nazioni Unite hanno lanciato un appello: ridurre il divario di genere che impedisce alle bambine, ragazze e donne di accedere alle tecnologie e sfruttarne il potenziale.

L’importanza della tecnologia per le donne

La tecnologia e l’educazione digitale sono strumenti fondamentali per il benessere delle donne, e non solo. Secondo le Nazioni Unite, l’esclusione delle donne dal mondo digitale “ha sottratto 1.000 miliardi di dollari al prodotto interno lordo dei Paesi a basso e medio reddito negli ultimi dieci anni – una perdita che, in assenza di interventi, salirà a 1.500 miliardi di dollari entro il 2025”.

La strada, quindi, è ancora lunga per raggiungere la parità di genere nel mondo del lavoro, in particolare nel settore tecnologico e nelle discipline Stem.

Secondo il Rapporto 2023 sul Profilo dei Diplomati di Almalaurea, nonostante le studentesse italiane in media siano più brave a scuola degli studenti coetanei, nel mondo del lavoro sono tutt’oggi penalizzate, soprattutto se hanno figli.

In Italia, poi, esistono ancora pregiudizi culturali nella scelta dei percorsi di studio e di carriera. Troppo spesso si sente dire che certi lavori, in campo scientifico, tecnologico, ingegneristico o matematico, non sono adatti alle ragazze e alle donne.

Per colmare il gap di genere e facilitare la scolarizzazione femminile, nel PNRR sono previste alcune misure come incentivare lo studio di discipline Stem per le donne al fine di aumentare il numero di quote rose in settori tradizionalmente maschili.

Le donne nel settore tech, Stem e digital

Attualmente, nel settore Stem le donne sono una minoranza. Solo il 28% delle donne si laurea in ingegneria, il 22% nei settori legati all’Intelligenza Artificiale e la forza lavoro femminile nel settore tecnologico a livello globale rappresenta meno di un terzo dei dipendenti totali.

Purtroppo, il settore tech è spesso ostile verso le donne. Vengono pagate in media il 21% in meno rispetto ai colleghi maschi e solo 52 donne su 100 ottengono promozioni. Il dato forse più allarmante è la frequenza di molestie: il 48% delle donne impiegate nel settore ha dichiarato di aver subito molestie sul luogo di lavoro.

Come cambiare la situazione? Sempre secondo le Nazioni Unite, è necessario intervenire sul mercato del lavoro sviluppando politiche mirate all’inclusione femminile, promuovere l’alfabetizzazione digitale e tutelare a livello giuridico le donne nel mondo digitale.

“Di fronte a una molteplicità di crisi globali, abbiamo la possibilità di creare un futuro migliore, non solo per le donne e le ragazze, ma per tutta l’umanità e tutta la vita sulla terra”.

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