“Andare di corpo”: tutti lo facciamo, eppure non ne parliamo mai perché è un tema che crea molto imbarazzo, talmente tanto che sul mercato esistono svariati prodotti il cui scopo è quello di “nascondere” gli effetti dei nostri movimenti intestinali.
Uno di questi è Poo-Pourri, uno spray da bagno che maschera gli odori indesiderati. Ma come si pubblicizza un prodotto del genere? Come capita spesso, usando l’umorismo.
Girls Don’t Poop
Giocando sullo stereotipo secondo cui “le ragazze non fanno la cacca”, il team di marketing di Poo Pourri, guidato da Joel Ackerman nel 2013 ha creato una campagna che entrata negli annali.
La protagonista è una donna elegante, con un sofisticato accento inglese, che parla senza pudore, con sfacciataggine e in modo divertente dei suoi odori imbarazzanti dopo essere stata in bagno.
“Non c’è niente di peggio che appestare il bagno comune a lavoro, o il bagno ad una festa, o quello dell’appartamento del tuo amante”, dice saggiamente la protagonista. C’è un solo prodotto che può aiutarci in queste situazioni, ed è proprio lo spray di Poo-Pourri.
Perché Girls Don’t Poop è diventata virale
A distanza di una settimana, la campagna aveva conquistato il web intero con oltre 5 milioni di visualizzazioni e più di 360mila condivisioni. E ad oggi, il video su YouTube ha più di 45 milioni di visualizzazioni.
Ma come ha fatto di preciso Girls Don’t Poop a diventare virale?
Umorismo
La prima caratteristica che si nota immediatamente è l’uso dell’umorismo. Viene usato spesso nelle campagne di marketing perché ridere e far divertire crea fiducia e soprattutto crea interazione e coinvolgimento. E questa campagna è l’esempio perfetto di come l’umorismo possa spingere le persone ad interagire anche se si tratta di un argomento tabù come il fare la cacca.
“Continuavamo a trovare nuovi modi creativi per parlare di movimenti intestinali che fossero poetici e sofisticati. Gran parte dell’umorismo derivava dal contrasto con le cose disgustose che facevamo in bagno”, ha raccontato Ackerman in un’intervista.
La protagonista
Grazie allo script scritto a regola d’arte, il team di Poo-Pourri è riuscito a creare una protagonista davvero carismatica ed avvincente. “All’inizio avevo pensato di usare un maggiordomo inglese in smoking, ma questo tipo di umorismo ce lo si aspetta dai maschi. Per renderlo più scioccante ho deciso invece di usare una ragazza”, ha spiegato Ackerman.
La contrapposizione tra la sua eleganza e il suo modo di parlare schietto, diretto, ma allo stesso tempo sofisticato, cattura totalmente l’attenzione a tal punto dal non rendersi conto di aver guardato una pubblicità di oltre due minuti.
Informazioni convincenti sul prodotto
Oltre ad essere divertente, la campagna fornisce tutte le informazioni essenziali sul prodotto in modo chiaro, convincendo allo stesso tempo l’audience della sua efficacia.
Non solo spiega come funziona (lo si spruzza “before you go”), ma ci dice anche che lo fa talmente bene che ne hanno già venduti oltre 4 milioni. E in più, i clienti sono così soddisfatti che più di mille recensioni su Amazon gli danno 4,8 stelle su 5, più dell’iPhone 5. Mica male, no?