Noplace, l’app per la Generazione Z con lo stile di Myspace e il vecchio Twitter

Lug 22, 2024 | Blog, Social Trends

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Margherita Ferrera

Web editor & Seo Copywriter

Niente foto o video, ma solo contenuti testuali, un profilo personalizzabile e la top ten dei migliori amici. Queste sono le caratteristiche di noplace, una nuova piattaforma social che sta impazzando sull’App store e che sta conquistando in particolar modo la Generazione Z.

Che cos’è noplace

Fondata da Tiffany Zhong, noplace è un mix tra Myspace e il vecchio Twitter. Sull’app, infatti, è possibile personalizzare l’aspetto del profilo grazie ad una tavolozza con diversi colori, e si può postare qualsiasi cosa si voglia – a patto che siano contenuti testuali.

Obiettivo principale dell’app è di diventare un luogo in cui le persone possano seguire i loro amici e trovarne altri in base a hobby ed interessi condivisi. Quando ci si iscrive alla app, infatti, si possono indicare gli argomenti preferiti (dei tag chiamati stars).

Fonte: noplace

La scelta di escludere i contenuti multimediali è stata fatta da Zhong perché, secondo lei, i social media ormai sono piene di funzioni e foto e video che tolgono l’anima social dei social media. “Penso che la parte magica e divertente di Internet sia scomparsa ora. Tutto è molto uniforme. Amo i social, ma ora sono diventati troppo focalizzati sui media”, ha dichiarato la fondatrice.

Le altre funzionalità di noplace

Prendendo ispirazione da Myspace, su noplace è possibile condividere che musica si sta ascoltando, lo stato delle relazioni, e c’è addirittura la classifica top 10 friends, proprio come accadeva sul social di Tom Anderson.

L’app ha due feed: in uno, quello predefinito, compaiono i contenuti degli amici che si seguono, l’altro è quello globale in cui compaiono i contenuti di utenti da tutto il mondo. Esiste anche un feed moderato per i minori di 18 anni in cui sono vietate parolacce, contenuti spinti ecc. I feed sono in ordine cronologico inverso, con i post più recenti che compaiono per primi.

Fonte: noplace

Caratteristica peculiare poi di noplace è che a governarla non è un algoritmo, ma è l’Intelligenza Artificiale che riassume i contenuti che gli utenti potrebbero essersi persi.

Grazie a queste caratteristiche, noplace è schizzata in poco tempo in testa ai download. Per ora le prospettive sono rosee per l’app, tuttavia il vero problema sarà la sua sostenibilità: riuscirà noplace a consolidarsi nel mercato dei social, o farà la fine di BeReal e Clubhouse?

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