Perché vale ancora la pena investire nell’email marketing nel 2024

Set 16, 2024 | Blog, Marketing Tips

Scritto da:

Redazione

L’email marketing è una delle forme più “antiche” di marketing da quando esiste Internet. Anche oggi nel 2024, in un mondo digital in cui i social media sembrano essere i padroni, l’email marketing resiste perché, in una sola parola, funziona.

L’email marketing, infatti, è ancora oggi uno degli strumenti privilegiati nel mondo del marketing per vari motivi: permette di coltivare le relazioni con i clienti, di fidelizzarli e di aumentare le vendite, generando così un ROI (Return on Investment) notevole.

Oggi vediamo alcuni dati che dimostrano il valore dell’email marketing.

Tassi di apertura e click

Secondo un’approfondita analisi di GetResponse, l’Italia figura nella top 10 dei Paesi per risultati medi nazionali riferiti all’email marketing. Gli italiani ricoprono l’ottava posizione, con un tasso di apertura (o open rate cioè la percentuale degli iscritti alle newsletter che apre la mail rispetto al totale degli iscritti) medio del 44,38%.

Nonostante un click-through rate (CTR, cioè quante volte il link all’interno della email è stato cliccato) del 2,87%, al di sotto della media globale di 3,52%, l’email marketing resta uno dei canali fondamentali attraverso cui fare marketing: per l’89% dei marketer, infatti, è il canale principale attraverso cui fare lead generation.

ROI elevati

L’email marketing è in grado di generare dei ROI davvero elevati: basti pensare che per ogni dollaro speso, ne tornano ben 42. Ciò accade perché l’email marketing ha un costo di produzione veramente basso e permette di comunicare direttamente con i clienti – di cui il 99% controlla la casella di posta elettronica quotidianamente.

Addirittura secondo un’indagine di Litmus, il ROI dell’email marketing è al primo posto, seguito dalla SEO, dalle campagne keyword ADS (cioè quelle su Google), e poi quelle mobile e banner.

L’importanza della personalizzazione

A differenza degli altri tipi di marketing, uno dei vantaggi dell’email marketing è la possibilità di personalizzare i messaggi. E non si intende solo inserire il nome dell’utente nella mail (un dettaglio particolarmente apprezzato): sulla base delle informazioni raccolte, è possibile segmentare il pubblico e proporre al cliente offerte specifiche che rispecchiano i suoi gusti e rispondono alle sue esigenze.

Più il messaggio è personalizzato, maggiore è la probabilità di conversione. E a confermalo, ancora una volta, abbiamo i dati: i tassi di apertura sono superiori rispetto a quelle standardizzate (rispettivamente 46,66% e 43,17%).

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