“The Chancellor Game”, il gioco del Financial Times mette alla prova le capacità strategiche e di pianificazione

Ott 21, 2024 | Blog, Marketing Tips

Scritto da:

Redazione

Sapresti gestire il bilancio pubblico di un Paese come il Regno Unito? Sapresti prendere le scelte strategiche giuste per non fare crollare la fiducia nel leader e per non dilapidare il budget?

Per mettere alla prova i suoi lettori, il Financial Times ha lanciato un gioco interattivo davvero avvincente, il Chancellor Game.

Come funziona il Chancellor Game

The Chancellor Game consiste in un’esperienza interattiva in cui i giocatori devono calarsi nei panni del ministro delle Finanze del Regno Unito il cui compito è di elaborare un piano di bilancio.

Il ministro ha sei settimane per pianificare il primo bilancio e rilanciare l’economia. La spesa annuale è di 1,2 trilioni di sterline mentre le entrate sono 1,1 triliardi di sterline. L’obiettivo – sulla carta – è semplice: tenere sotto controllo il debito pubblico.

Per farlo, il giocatore può scegliere uno tra cinque consiglieri speciali, ognuno dei quali riflette priorità diverse. Sylvia Slicer dà priorità all’economia e al taglio delle tasse per dare respiro all’economia, Reggie Wellman punta alla sanità, Mo Caring mette prima di tutto la lotta alla povertà infantile, Don Cunnings pensa al digitale, mentre per Amanda Lancelot al centro ci sono la sicurezza e la spesa per la difesa.

Una volta selezionato il consigliere speciale, si entra nel vivo del gioco. Per ogni settore coinvolto (sanità, difesa, investimenti, welfare e tasse), il ministro-giocatore dovrà decidere se tagliare o aumentare il budget. Ricordandosi di doversi attenere alle regole fiscali, ma anche di rendere felici i colleghi del governo, il primo ministro e anche gli elettori.

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Una volta fatte le scelte si ricevono i risultati.

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Un gioco strategico

Le scelte che si prendono durante il gioco sono le stesse che chiunque gestisce un’impresa deve fare. Investimenti, ricerca, tasse, welfare, strategia, previsione di scenari futuri, sono tutte componenti a cui si deve pensare quando si è a capo di un’azienda.

I parallelismi sono molteplici: investire in un settore comporta una riduzione di investimenti in un altro, pianificare per il domani spesso comporta un sacrificio nei budget di oggi, e lo studio dei dati (se fatto in modo corretto) aiuta in questo.

Senza dimenticare che, come nel caso dei governi, anche i gestori di un’impresa devono tenere conto delle esigenze dei loro dipendenti, soci e clienti.

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