Come non sprecare budget in Google Ads, 3 consigli

Feb 5, 2025 | Blog, Marketing Tips

Scritto da:

Redazione

Creare campagne pubblicitarie attraverso Google Ads è un ottimo modo per le aziende di qualsiasi dimensione e settore di crescere il proprio business. Tuttavia, creare inserzioni senza una strategia definita o le conoscenze giuste rischia solo di far sprecare budget prezioso.

In questo articolo, esploreremo 3 consigli di strategia fondamentali per evitare sprechi di budget in Google Ads.

Segmenta il pubblico

È uno dei principi di base del marketing ma che spesso viene dimenticato: il target. Senza un targeting accurato, tutta la strategia sarà inefficace, anche nelle campagne di Google Ads. Perciò, come sempre, il primo passo è identificare il pubblico: informazioni demografiche, posizione geografica, interessi, comportamenti, abitudini di acquisto, sono tutti gli elementi che aiutano a comporre l’identikit della persona a cui la nostra inserzione si rivolge.

Il passo successivo è segmentare in modo ancora più specifico il pubblico per personalizzare gli annunci in modo tale che siano rilevanti e coinvolgenti per ogni segmento. Sfrutta le opzioni avanzate di targeting come parole chiave, posizione geografica, interessi, remarketing, ecc.

Così facendo, le inserzioni saranno mostrate solo a chi è potenzialmente interessato, migliorandone la rilevanza e, allo stesso tempo, riducendo il rischio di budget sprecato su click non pertinenti.

Usa le parole chiave negative

Google Ads dà la possibilità di selezionare parole chiave negative, cioè quelle keyword che escludono determinate ricerche che, pur contenendo parole simili a quelle che abbiamo scelto, non sono pertinenti.

Ad esempio, se stiamo creando una pubblicità per vendere scarpe da corsa professionale, una delle keyword negative da selezionare potrebbe essere “scarpe col tacco”. Così facendo si diminuirà il tasso di click fa parte di utenti non in target e migliorerai il tasso di conversione.

È importante poi monitorare e aggiornare costantemente la lista di parole chiave negative per adattarsi ai cambiamenti di comportamento degli utenti e alle tendenze di ricerca.

Monitora i risultati e ottimizza le campagne

Come sempre, uno dei modi migliori per creare annunci che funzionano è monitorare i risultati e ottimizzare la campagna in base ai feedback e ai dati. Metriche come il tasso di click (o click-through rate, CTR), il costo per click (CPC), le impressioni e il tasso di conversione permettono di valutare le performance accuratamente.

Sulla base dei dati e dei risultati si ottimizza la campagna: si può variare la tipologia di annuncio, le parole chiavi, i segmenti di pubblico ecc., il tutto per vedere cosa funziona meglio.

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