L’accessibilità di un sito web è un principio fondamentale che spesso però viene trascurato. L’accessibilità garantisce che tutti gli utenti, anche quelli che hanno disabilità di vario genere (visive, uditive, motorie o cognitive), possano usufruire del contenuto digitale senza intoppi. E invece, si stima che solo il 3% dei siti web sia pienamente accessibile.
Come si può dunque rendere accessibile a tutti un sito web? Quali sono i requisiti fondamentali da rispettare?
Percepibilità
Il primo requisito fondamentale riguarda la percepibilità dei contenuti. Ogni contenuto presente sul web, a prescindere dal suo formato, deve essere presentato in modo che tutti gli utenti possano percepirlo.
Per esempio, questo requisito deve essere applicato nei contenuti non testuali come immagini, audio o video. Se inseriamo un’immagine che non è puramente decorative, questa immagine deve avere un testo alternativo, cioè una descrizione dettagliata di ciò che l’immagine rappresenta perché verrà letto dagli screen reader usati dalle persone ipovedenti.
Altri aspetti da non trascurare riguardano il colore e le dimensioni dei testi. È importante che ci sia abbastanza contrasto tra il colore del testo e di quello dello sfondo per facilitare la lettura e, allo stesso modo, la dimensione dei caratteri deve essere grande abbastanza perché la sua lettura sia agevole anche a chi ha problemi di vista.
Qualche accortezza può essere anche prestata nella scelta del font, soprattutto per le persone con dislessia. I font più comuni e accessibili per queste persone sono Arial, Tahoma, Trebuchet, Open Sans ed Helvetica, e di recente sono stati sviluppati font proprio per persone dislessiche.
Operabilità
Sia la navigazione che i contenuti devono essere utilizzabili per semplificare l’interazione dell’utente. Questo principio si traduce nella possibilità da parte degli utenti di interagire con tutti gli elementi di un sito utilizzando anche solamente la tastiera.
Questo principio è fondamentale per chi ha disabilità di tipo motorio che può avere difficoltà nell’usare un mouse o per cui è più semplice navigare con la tastiera.
Comprensibilità e robustezza
Gli ultimi due requisiti fondamentali riguardano la comprensibilità dei contenuti e la compatibilità di un sito web.
Per comprensibilità si intende la chiarezza e semplicità di un contenuto, che deve quindi usare un linguaggio semplice, diretto, senza l’utilizzo di termini troppo settoriali. È importante, inoltre, strutturare il contenuto in maniera gerarchica, utilizzando anche titoli H1, H2 e così via per aiutare la navigazione e la comprensione del contenuto anche a chi può avere disabilità cognitive.
La robustezza indica la compatibilità del sito web, che deve funzionare correttamente con le principali tecnologie assistive come screen reader, software di ingrandimento dello schermo o touchscreen particolari. Il sito poi deve essere sviluppato seguendo gli standard comuni per essere compatibile con diversi browser e sistemi.