Il settore del digital marketing è caratterizzato da una miriade di figure professionali, alcune più nuove altre meno, che devono costantemente aggiornarsi e adattarsi per stare al passo con le nuove tecnologie. Vista la crescente richiesta di servizi e skill digital, alcune posizioni lavorative sono particolarmente ricercati e remunerate.
Ma quali sono i 3 lavori che pagano di più nel settore del digital marketing?
Indice
E-commerce manager
Il responsabile degli e-commerce è una figura estremamente ricercata e pagata bene. L’e-commerce manager è responsabile della gestione ed ottimizzazione delle piattaforme di vendita online e richiede una serie di competenze tecniche, analitiche e strategiche per far sì che l’e-commerce raggiunga (e idealmente superi) gli obiettivi stabiliti.
Tra le skill essenziali ci sono la conoscenza dei content management systems (CMS) e delle piattaforme di e-commerce principali come Shopify, Magento e Woocommerce, ed è importante che conosca strumenti come Google Analytics per analizzare i dati.
Nel quotidiano, l’e-commerce manager ha diverse responsabilità come la gestione del catalogo dei prodotti, la supervisione delle campagne di marketing, la gestione della logistica e delle spedizioni. L’e-commerce manager, inoltre, si assicura che i clienti abbiano un’esperienza positiva.
Ma quanto guadagna quindi un e-commerce manager? Tutte queste competenze vengono pagate profumatamente: lo stipendio base per un e-commerce manager è di 42.500 euro all’anno, senza contare i potenziali bonus che potrebbe guadagnare raggiungendo determinati obiettivi.
SEO manager
Comparire nelle prime posizioni delle SERP nei motori di ricerca è fondamentale, ma col passare degli anni sta diventando sempre più complicato, e la concorrenza è sempre più forte. È importante dunque sviluppare strategie per migliorare la visibilità organica ed aumentare il traffico del sito: a tutto questo e altro ancora ci pensa il SEO manager.
Le sue principali responsabilità consistono nello svolgere audit in ottica SEO per individuare aree di miglioramento, la creazione di strategie ad hoc che coinvolgano i team che si occupano dei contenuti (come copywriter e i grafici), e monitorare le prestazioni del sito – sia dal punto di vista del traffico che dal punto di vista tecnico SEO.
Per un SEO manager è fondamentale avere una conoscenza approfondita di come funzionano i motori di ricerca e in cosa consistono le tecniche di ottimizzazione on-page e off-page. Nel mondo della SEO esistono centinaia di tool, ma in generale gli strumenti principalmente sfruttati sono Google Analytics, Google Search Console, SEMRush, Ahrefs, Moz, Screaming Frog e SeoZoom, piattaforme che il SEO manager deve padroneggiare. In più, possedere conoscenze (anche di base) di HTML, CSS e JavaScript sono molto utili per risolvere piccoli problemi tecnici ed implementare modifiche al sito.
Quanto guadagna un SEO manager? Lo stipendio base medio di un SEO manager è di 38.000 euro all’anno.
Data Analyst
Nel digital marketing si ha a che fare con dati tutti i giorni, ma raccoglierli, organizzarli, interpretarli e sulla base di questi prendere decisioni informate e data-drivenpuò essere estremamente complicato. Fortunatamente di questo se ne occupano i Data Analyst.
Il Data Analyst raccoglie e organizza dati provenienti da diverse fonti che possono essere software gestionali (per esempio SQl, R, Tableau, Google Analytics o Looker Studio), database interni ed esterni, social media e web analytics. Deve saper usare Excel e avere una solida comprensione delle metriche fondamentali nel digital marketing come return on investments (ROI), tassi di conversione, costi di acquisizione clienti ecc.
Una volta raccolti e ripuliti i dati, usando tecniche e strumenti statistici il Data Analyst deve interpretare i dati, individuando le tendenze e i pattern. Dopodiché traduce i dati complessi in insight comprensibili e azionabili e presenta la sua analisi attraverso report dettagliati.
Quanto guadagna un Data Analyst? Lo stipendio base medio è di 30.000 euro all’anno.